Coronavirus Macerata, focolaio dopo il viaggio. I casi salgono

Effettuati 34 tamponi in seguito ai contagi tra i neodiplomati tornati dalla Grecia. Cena con un positivo al mare: scattano i controlli

Un’addetta ai tamponi per il coronavirus con una provetta (foto d’archivio)

Un’addetta ai tamponi per il coronavirus con una provetta (foto d’archivio)

Macerata, 7 agosto 2020 - Gli uffici dell’Area Vasta 3 stanno seguendo con estrema attenzione la situazione dei ragazzi rientrati dalla Grecia e risultati positivi al coronavirus. Il cluster è riferito a Morrovalle, dato che il primo positivo rilevato risiede in questa città, ma del gruppo facevano parte anche ragazzi di altri Comuni (come Montelupone). È già partita l’indagine di tracciamento per individuare tutti coloro che sono entrati in contatto con chi ha contratto il Covid 19. Al momento sono già stati effettuati 34 tamponi, 6 dei quali risultati positivi, mentre gli altri 28 sono tutti negativi (quattro dei sei casi positivi sono stati rilevati da analisi a cui gli interessati hanno provveduto privatamente).

Ma è probabile che di tamponi se ne faranno altri, non foss’altro per il fatto che alcuni dei ragazzi, dopo il rientro dall’estero, sono stati ad una festa a cui hanno partecipato diverse decine di persone. La festa era all’aperto, dunque il rischio di contagio più ridotto; e fanno ben sperare gli esiti dei primi tamponi. Tuttavia, essendo la tempestività d’intervento uno dei fattori chiave per circoscrivere anche il più piccolo focolaio, è necessario fare tutti gli approfondimenti del caso, cercando di rintracciare ogni persona che possa aver avuto contatti con i contagiati.

Intanto si è aperto un altro piccolo fronte. Tredici persone residenti in provincia di Macerata, per lo più nel capoluogo e a Potenza Picena, hanno partecipato ad una cena a Porto Sant’Elpidio a cui era presente anche un soggetto risultato positivo. Di conseguenza anche a queste sarà fatto il tampone per verificare se sono state contagiate o meno. Sta comunque emergendo che questi casi sono spesso il frutto di italiani, giovani, che sono partiti per altri paesi, dove hanno contratto il virus riportandolo in patria. Oppure di feste in cui, evidentemente, mantenere le distanze non è semplice.

Ieri il Gores ha comunicato che sono stati testati 1.439 tamponi: 558 nel percorso nuove diagnosi, 666 nel percorso guariti e 215 nel percorso di screening Montecopiolo. Sono stati rilevati sei positivi nel percorso nuove diagnosi (due della provincia di Pesaro Urbino, due della provincia di Ancona e due provenienti da fuori regione) e tre del percorso di screening di Montecopiolo, quindi 9 casi in tutto, senza considerare ancora quelli di cui abbiamo riferito sopra. Dal primo luglio al 5 agosto, in provincia di Macerata i nuovi positivi sono stati 13: uno ad Appignano, tre a Civitanova, uno a Esanatoglia, due a Macerata, uno a Pieve Torina, cinque a Porto Recanati. Intanto le persone in quarantena in provincia sono ancora in crescita, e hanno raggiunto quota 277, 274 delle quali asintomatiche. Nelle Marche da quasi 1.100 di ieri, i "quarantenati" sono saliti a 1.235, i ricoverati da 15 a 16. La tendenza verso il basso sembra essersi interrotta, anche se si tratta di numeri piccoli e di casi quasi sempre asintomatici. Senza voler fare allarmismi, sarà però il caso di tornare ad alzare la guardia.

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