Corto in Accademia, proclamati i vincitori

Dalla malattia all’ambiente, dal tradimento al mondo virtuale. I migliori artisti sono Trogu, Cavazzuti, De Paris, Cazzaniga e Nicolis di Robilant

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Sono stati proclamati i vincitori della sesta edizione di Corto in Accademia, il contest internazionale di cortometraggi indipendenti rivolto agli studenti iscritti alle Accademie di Belle arti italiane ed europee, ideato e promosso dall’Accademia di Macerata. Dal tradimento all’ambiente, dal mondo virtuale alla malattia, sono questi alcuni dei temi affrontati. Ed ecco i vincitori. Corto categoria animazione: Chiara Trogu dell’Accademia Albertina di Belle arti di Torino con "Cordyceps" che si è aggiudicata una targa e 500 euro; Cortometraggio: Irene Cavazzuti dell’Accademia di Bologna con "Luce attraverso" che ha vinto 500 euro e una targa. Videoclip: Alberto de Paris dell’Accademia di Verona con "2020" che ha vinto 500 euro e una targa. L’opera di Andrea Cazzaniga con "Not a normal robot" è stata giudicata il miglior corto a tema Think, una nuova sezione aperta a tutti i videomakers emergenti under 35, autori di opere di ogni nazionalità e lingua, e incentrata sulla riflessione della salvaguardia dell’ambiente e sull’eco sostenibilità. Ebbene, Cazzaniga ha ricevuto la targa e mille euro. Il premio web è stato vinto da Francesco Nicolis di Robilant dell’Accademia Catania con "Tu sei mia" che si è assicurato la targa e 500 euro. Il corto è stato realizzato da Francesco Nicolis di Robilant e Agatino Gaetano Tripisciano, Chiara Grifò, Cristina Tudisco, Frezer Fetene. Il contest ha registrato 84 partecipanti, diciannove le Accademie rappresentate. Ecco le terne da cui sono usciti i vincitori delle varie sezioni. Per la Categoria animazione: Trogu, poi risultata vincitrice, quindi "Bad world" di Maria Miriani dell’Accademia di Brera; "La formica e la cicala" di Simona Tartaglia di Macerata. Per la Categoria cortometraggio: oltre alla vincitrice Cavazzuti sono stati in lizza "Dragmi" di Nikita Mucilli dell’Accademia di Brera; "Finlandia" di Maria Claudia Elisabetta Castelletti dell’Accademia di Macerata. Per la categoria videoclip: oltre al vincitore De Paris e Nicolis di Robilant (quest’ultimo premiato nella categoria web) in lizza c’era anche"Come ti vorrei" di Sofia Alberghini dell’Accademia di Brera. Per la categoria Think, oltre al vincitore Cazzaniga c’erano nella terna finale "Garbage apathy" di Alessandro Vazzoler e "Il Tempo dell’inverso" di Moreno Bevacque. La giuria internazionale era formata da Anna Olivucci, responsabile, tra l’altro, anche di Marche Film Commission dal 2008 e vicepresidente di Italian Film Commission; Nicoleta Salcudean, docente al dipartimento di cinematografia e media della facoltà di teatro e cinema, Università Babes-Bolyai di Cluj- Napoca (Romania); Ana Cantalapiedra, docente di fotografia al dipartimento-Escuela de Arte de Sevilla. La giuria tecnica era composta da Alfredo Visconti, filmmaker e negli anni unit manager per diverse importanti case di produzione cinematografica, tra cui Cattleya e Wildside; Marco Brandizzi, attore con all’attivo diverse partecipazioni in fiction sui canali Rai e Sky; Damiano Giacomelli, regista, sceneggiatore e fondatore del centro di formazione e produzione cinematografica Yuk film srl. L’Accademia ringrazia Paola Taddei per il coordinamento del progetto Corto in Accademia, per il format e la regia Matteo Catani e per la segreteria Eleonora Sarti. La fase finale del contest si è tenuta online, la manifestazione si conferma ancora una volta un’importante occasione per i giovani e per i futuri videomaker.