Prima vittima del Covid-19 a Recanati: addio a Massimo Giovagnola

L’ex elettrauto doveva compiere 70 anni. Funerale solo con i parenti più stretti

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Recanati (Macerata) - Prima vittima a Recanati per il coronavirus. Si tratta di Massimo Giovagnola, 70 anni il prossimo dicembre. Persona molto nota in città, ha portato avanti la sua attività di elettrauto anche dopo il suo pensionamento avvenuto nel maggio scorso. La sua autofficina si trova nella zona artigianale e commerciale della ex Eko. Lascia la moglie Sandra e i figli Laura, Sergio e Sara. La salma verrà portata domani alle 15 dopo una breve cerimonia funebre strettamente riservata ai familiari, al crematorio di San Benedetto del Tronto. A dare comunicazione del decesso è il sindaco Antonio Bravi: "Anche se nella nostra città sono poche le persone che risultano positive al coronavirus, apprendiamo con dolore che uno dei nostri concittadini, ricoverato in gravi condizioni da alcuni giorni, non ce l’ha fatta. Sono giorni difficili per tutti noi, ma in questo momento lo sono ancora di più per la perdita che abbiamo subito. Il nostro pensiero di vicinanza va alla famiglia, che sopporta un distacco repentino e imprevedibile solo fino a pochi giorni fa. Riteniamo di esprimere il pensiero di tutti inviando, sebbene a distanza come la situazione ci richiede, i sentimenti di profondo cordoglio e partecipazione".