Dal Perù a Recanati: il nuovo locale "Valentini"

Apre in centro al posto dello storico "La Fojetta" chiuso nel 2020 prima dello scoppio della pandemia. Rossano e sua moglie: "Ecco come sarà".

Dal Perù a Recanati: il nuovo locale "Valentini"

Dal Perù a Recanati: il nuovo locale "Valentini"

Il caso ha voluto che Mario e Patrizia, i vecchi gestori della pizzeria e ristorantino "La Fojetta", incluso dalla Regione Marche fra i locali storici, chiudesse l’attività nel 2020, proprio un mese prima che scoppiasse la pandemia. Da allora l’esercizio, ubicato nel centro storico, vista la contingenza sfavorevole non è riuscito a trovare nessuno disposto a riprendere l’attività finché nell’estate scorsa sbarca a Recanati, proveniente dal Perù, il recanatese Rossano Valentini con sua moglie peruviana. Un viaggio di piacere per rivedere i luoghi della sua gioventù, di quando gestiva il mitico ritrovo in via Cesare Battisti del "Bar Fly", parliamo degli anni che vanno dal 1987 al 2002, dove sono passati fior fiore di artisti e complessi musicali. Tant’è, che preso dalla nostalgia, Rossano organizza su due piedi in piazza Leopardi, il 30 agosto, il concerto "Remember to Fly", un revival dei gruppi musicali che hanno suonato al Bar Fly facendone il loro trampolino di lancio. Un’emozione mista a tanta nostalgia, che si è tramutata ben presto nella voglia di ritornare più stabilmente nella sua città natale.

Da qui l’idea di riaprire l’antica "Fojetta", portando in più un tocco peruviano grazie alla moglie, cuoca brava e di esperienza, e riproponendo quel clima legato al cibo tradizionale delle nostre terre. Un locale dove si potrà assaporare soprattutto, ed è qui la novità, i diversi gusti e varietà del caffè che la famiglia in Perù produce da tantissimo tempo. "Ho conosciuto – ripercorre l’avventura Rossano – la mia futura moglie in Italia e quindi l’ho seguita in Perù, dove sono nati i miei due figli. Abbiamo subito pensato di investire nel caffè perché la sua famiglia lo produce di diverse specialità, aprendo anche il "Valentini caffè" nella campagna di Lima". Poi Rossano, che non si ferma mai, carico sempre di energia e soprattutto di passione per il suo lavoro, si trasferisce nella capitale, una città di 12 milioni di persone con opportunità di lavoro straordinarie.

"È andata talmente bene – racconta – che ha aperto tre locali prima della pandemia improntati sulla caffetteria e un altro di ristorazione e che abbiamo chiamato "O sole mio" perché mia mamma era campana".

"La Fojetta", che perde la sua vecchia insegna sostituita da "Valentini", aprirà ogni mattina alle 11 per chiudere a mezzanotte. "Quello che vorrei tanto è che questo luogo diventi un posto con un arredo sobrio e tradizionale dove la gente sta bene prima di tutto", dice. L’intenzione è di inaugurare il nuovo locale per la metà di maggio anche con un servizio all’aperto. Fondamentale è trovare una collaborazione con i colleghi, ma soprattutto Rossano vuole lavorare nella continuità di una storia, quella della Fojetta, che si trova davanti al Teatro Persiani e che ha reso caratteristico questo locale dove si sono fermati attori come Michele Placido o la troupe di Schicchi con Moana Pozzi e Cicciolina. Un mondo variegato di artisti che per la vicinanza al teatro Persiani potrà trovare un momento di pausa nel rinnovato locale "Valentini".