Donna ucraina muore nel sonno a 46 anni Sparito l’uomo che aveva dormito con lei

Mamma di un ragazzino, Eleonora Korenjeva aveva trascorso la notte con uno straniero. Domani l’autopsia, cellulare al setaccio. Il compagno, irregolare in Italia, ha dato l’allarme, ma dopo l’arrivo dei carabinieri si è allontanato e ha fatto perdere le tracce

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di Paola Pagnanelli

Sabato mattina, è stata ritrovata senza vita nel suo letto. Ora indaga la procura sulla morte di Eleonora Korenjeva, 46enne di origini ucraine residente da tempo in città. I carabinieri intanto stanno cercando l’uomo che ha passato la notte con lei, scomparso nel nulla. La donna, che aveva qualche difficoltà di natura psichiatrica, viveva con la madre. Venerdì sera aveva incontrato un amico, un africano non in regola con i documenti, e i due poi avevano passato la notte insieme in casa di lei. Ma sabato mattina, quando si è svegliato, l’uomo si è accorto che la 46enne era priva di sensi. Così ha chiamato la madre che ha subito allertato il 118. Ma al loro arrivo i sanitari, purtroppo, non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso della donna. Non si sa però cosa sia stato a uccidere la donna. L’ispezione cadaverica ha escluso segni di violenza, e sul corpo non sono state individuate tracce che possano consentire di chiarire i fatti. Per questo il sostituto procuratore Enrico Barbieri ha ritenuto necessario fare eseguire un’autopsia, che dovrebbe essere effettuata domani dal medico legale Antonio Tombolini. Nel frattempo, i carabinieri di Civitanova stanno cercando il soggetto che ha trascorso la notte con lei, e che poco dopo l’arrivo dei soccorritori ha ritenuto opportuno allontanarsi dall’appartamento, facendo perdere le sue tracce. Dalle prime indagini, i militari dovrebbero aver capito di chi si tratta, un immigrato irregolare che da qualche tempo frequentava la zona, e che potrebbe essere presto localizzato. L’uomo non è sospettato, ma gli inquirenti vorrebbero ricostruire grazie a lui le ultime ore di vita della donna, per avere maggiori informazioni utili a chiarire la vicenda. Intanto, il cellulare dell’ucraina è stato messo sotto sequestro e sarà analizzato, alla ricerca di altri elementi utili alle indagini. La donna, madre di un ragazzino, aveva diverse difficoltà personali, non sembra però che facesse uso di stupefacenti. In ogni caso, per avere un quadro completo l’autopsia sarà eseguita anche con l’intervento di un tossicologo, per indagare anche sull’eventuale assunzione di qualche sostanza che possa averla portata alla morte.