Doppia rissa fuori da un locale: 16enne al pronto soccorso

Una violenta scazzottata è avvenuta, a tarda ora, tra un gruppo di giovanissimi e alcuni buttafuori di un locale di Scossicci. Alla fine, ad avere la peggio sono stati due ragazzini, rimasti feriti e in seguito soccorsi dal 118. Il più grave – un 16enne dell’Anconetano – è stato caricato in ambulanza e portato in ospedale. L’episodio è avvenuto nella notte tra sabato e domenica, a Porto Recanati. Erano circa le 4.20, quando dei buttafuori hanno fatto uscire dal locale un gruppetto di giovani. A quel punto però, forse sotto i fumi dell’alcol, quei ragazzini (una quindicina) avrebbero cominciato a prendere a male parole e insultare il personale della security, reo di averli cacciati dal locale. Così, dopo che i buttafuori avevano intimato ai giovani di smettersela con quei comportamenti poco edificanti, si è accesa la lite. In breve, la scazzottata tra i giovani e il personale della sicurezza sarebbe poi degenerata in modo alquanto violento. Nel frattempo, all’esterno del locale, si è anche radunata una folla di giovanissimi per guardare l’episodio di violenza che si stava consumando.

Anche un vigile del fuoco, che si trovava là per il servizio di antincendio del locale, si sarebbe messo in mezzo cercando di placare gli animi. Sul posto sono poi intervenuti i sanitari del 118, con un’ambulanza e quella medicalizzata da Recanati. Due ragazzini, infatti, dopo la contesa con i buttafuori, avevano diverse contusioni all’altezza del torace. Uno è stato medicato dai sanitari sul momento, e non è stato necessario il trasporto in ospedale. Mentre l’altro, il 16enne, è apparso decisamente più malconcio, ed è stato condotto al pronto soccorso di Civitanova, per accertamenti. Sono arrivate anche due pattuglie della caserma dei carabinieri di Recanati, per appurare i contorni della vicenda. In realtà, un’altra scazzottata era scoppiata una ventina di minuti prima, sempre all’esterno locale, con un giovane che era rimasto ferito e poi trasportato in ospedale. Da quanto emerge, i due fatti non sarebbero collegati e gli autori non dovrebbero essere gli stessi. Su entrambi gli episodi indagano i militari dell’Arma.

Giorgio Giannaccini