Due banditi danno l’assalto al bancomat

Boato nella notte a Trodica di Morrovalle: bottino di 15mila euro, ladri in fuga su un’auto rubata. "Portavano i passamontagna"

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Una notte di paura, a Trodica di Morrovalle, dove una banda di ladri ha dato l’assalto al bancomat della filiale della Carifermo, in via Tiziano. Secondo le indagini dei carabinieri, sono due i malviventi in fuga con il bottino del bancomat. È successo l’altra notte, verso le 2.20, quando una esplosione ha buttato dal letto tutto il quartiere. Due banditi, entrambi incappucciati, arrivati a bordo di un’Alfa Romeo Mito nera (forse rubata), hanno prima fatto saltare il bancomat dell’istituto di credito, per accedere al cassetto interno contenente le banconote, e poi si sono dati alla fuga a bordo della vettura, sotto gli occhi increduli dei residenti della zona. Una razzìa da manuale, pare con la tecnica della cosiddetta "bomba marmotta", infilata nella fessura del bancomat. L’azione è stata interamente filmata dalle telecamere di videosorveglianza della filiale ed è durata appena qualche minuto. Sulla vicenda indagano i carabinieri della stazione di Morrovalle, coordinati dal comandante della Compagnia di Civitanova, il capitano Massimo Amicucci. Attualmente, si sta verificando l’ipotesi che la vettura fosse rubata. Non se ne ha ancora la certezza, ma c’è una buona possibilità e si stanno effettuando degli accertamenti, per capire dove e quando l’auto possa essere stata sottratta. A quanto pare, purtroppo, le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza non permetterebbero di leggere la targa della vettura. Inoltre, il modo più efficace di risalire ai due malviventi è di ricostruire gli spostamenti dell’auto. Un’operazione che i carabinieri starebbero eseguendo attraverso l’analisi delle immagini catturate dai sistemi di videosorveglianza della città. Per quanto riguarda la dinamica, si sta verificando il tipo di esplosivo utilizzato per il colpo, probabilmente un plastico. Senza dubbio, si è trattato di una grande esplosione, che ha aperto l’atm da davanti, spargendo detriti anche a diversi metri di distanza. Qualche banconota inoltre, di cui alcune a brandelli, è rimasta a terra dalla parte interna della filiale ed è stata raccolta e riconsegnata alla banca. Restano ancora da quantificare l’entità del furto e il conteggio esatto del denaro in deposito nel bancomat. Secondo le prime stime, il bottino sarebbe di circa 15mila euro. L’edificio teatro del colpo ospita sopra alla filiale degli appartamenti, da uno dei quali un’anziana ha assistito all’intera scena. "Sono sicura che fossero le 2.20 esatte – racconta la donna –, mi sono svegliata sentendo dei rumori e ho raggiunto la finestra per controllare che cosa stesse accadendo. Dapprima, ho notato un’auto scura e mi sono insospettita, perché era parcheggiata con il motore acceso e gli sportelli aperti, poi ho sentito la violentissima esplosione e l’intero palazzo tremare. Subito è scattato l’allarme della banca e ho realizzato quanto stava accadendo". "Sono rimasta a guardare e ho visto due uomini di corporatura media, vestiti di nero e con il passamontagna, raccogliere il denaro e risalire in auto, per poi andarsene a tutta velocità – aggiunge la donna –. Uno di loro teneva in mano un borsone nero, l’altro portava in spalla un grosso sacco. Inoltre, ho visto che il lampione dell’illuminazione pubblica che dà sullo sportello non era funzionante. Una strana coincidenza, ma non so dire se sia stato manomesso appositamente dai banditi. In ogni caso, è stata una notte di paura. I fatti di ieri riempiono di preoccupazioni non soltanto i residenti nella zona, ma l’intera comunità, ed è stato davvero terribile".