GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Estorsioni a due locali. Arrestato un albanese

In carcere Arian Baci: danni e minacce in un bar e in uno chalet. Un mese fa era finito in manette per aver aggredito i poliziotti.

Estorsioni a due locali. Arrestato un albanese

È finito in manette Arian Baci, un albanese di 40 anni con precedenti penali e senza fissa dimora, ritenuto dai carabinieri l’autore di una doppia estorsione attuata ai danni dei titolari di un bar e di uno chalet a Porto Potenza, dove avrebbe fatto irruzione provocando danni e facendosi poi consegnare con la minaccia ben 700 euro.

Ad agire sono stati mercoledì sera i carabinieri della caserma di Porto Potenza (guidati dal maresciallo capo Alessio Alberigo), insieme con i colleghi del Radiomobile di Civitanova, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Il 40enne non è un volto nuovo alle forze dell’ordine, visto che un mese fa era stato arrestato a Civitanova per resistenza a pubblico ufficiale, dopo che aveva aggredito i poliziotti del Commissariato. Per quell’episodio, era stato condannato a svolgere lavori di pubblica utilità. Inoltre era stato già colpito da un avviso orale e dal provvedimento di divieto di ritorno a Potenza Picena, emessi dal questore di Macerata. Nonostante ciò a maggio, secondo quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, Baci si sarebbe reso responsabile di numerosi episodi di violenza ai danni di due esercizi commerciali di Porto Potenza. In un caso, sarebbe entrato in un bar sulla statale danneggiando la vetrata, gli arredi e le slot machine. E la stessa cosa avrebbe fatto anche all’interno di uno stabilimento balneare. Da lì erano seguite insistenti richieste di denaro che lui aveva rivolto ai due commercianti, dietro la minaccia di ripetere gli assalti e provocare altri danni.

In un’occasione il 40enne si sarebbe perfino scagliato contro gli avventori di uno dei locali, costringendoli ad andarsene. I due esercenti, dopo aver ceduto in un primo momento alle minacce consegnandogli circa 700 euro, si erano rivolti ormai esasperati ai carabinieri di Porto Potenza per sporgere querela. Così sono iniziati gli accertamenti dei militari che, incrociando le immagini della videosorveglianza e le testimonianze di alcuni clienti, sono riusciti a identificare il presunto l’autore degli episodi di violenza. Sulla base degli elementi raccolti dai militari, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Macerata ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti del 40enne. Mercoledì pomeriggio dunque Baci è stato condotto nel carcere di Montacuto, ad Ancona, dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria, con l’accusa di estorsione continuata. Oggi, difeso dall’avvocato Emanuele Senesi, sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia, nel quale potrà dare la sua versione dei fatti.