"Grazie agli operatori della casa di riposo Lazzarelli"

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"Mi auguro che chiunque sia il prossimo sindaco a San Severino possa rivolgere attenzione agli anziani – prosegue la lettera –. Un paese è tanto più civile quanto più riesce a garantire una vita dignitosa a chi ha costruito il nostro presente e a chi ci ha donato la vita. Festeggiamo una giornata per gli anziani, favoriamo gli incontri con i giovani e che possano trasmetter loro le maturità ed esperienze vissute. Costituiscono le fondamenta di una società civile. Costruiamo una città che unisca un presente dignitoso agli anziani e un futuro certo ai giovani". Parole giustissime e condivisibili. Gli anziani hanno tante fragilità e nello stesso tempo tante risorse, tanta umanità da condividere e donare. Non possiamo dirci persone civili se dimentichiamo il rispetto verso gli anziani, anche quando è difficile, quando l’età mina forze e ricordi. Non c’è un solo modello di vita, fatto di velocità e iperconnessione virtuale; esiste anche un altro ritmo, lento ma affettuoso, complesso e tuttavia ricco, un tempo che non può essere quello di chi ha 20 o 40 anni, ma che si può incrociare, apprezzare e valorizzare. Una parola a volte apre un mondo, con chi ha vissuto una vita. Un momento di pazienza può valere un tesoro, se non si ha sempre e solo la fretta di arrivare e di andare altrove.