I contagi corrono, positivo bimbo di 4 mesi Primi pazienti trasferiti all’ex Malattie infettive

Boom di casi nel Maceratese, riaperto il reparto Covid all’ospedale del capoluogo. Salgono i ricoverati, una vittima nel Fermano

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di Franco Veroli

Ci sono tre fattori strettamente correlati tra loro che stanno segnando l’andamento dell’epidemia nella nostra provincia. Il primo, purtroppo, è il boom dei contagi. Ieri, per il secondo giorno consecutivo, abbiamo avuto il più alto numero di nuovi positivi: 127 in provincia su un totale di 453 nelle Marche. Il secondo è che i numeri ancora sotto controllo dei ricoveri continuano a crescere e si comincia a sentire la pressione sugli ospedali. Il terzo è la riapertura, avvenuta ieri pomeriggio, della palazzina ex malattie infettive a Macerata, già organizzata per ospitare pazienti Covid (45 posti), dove sono stati trasferiti tre malati prima ricoverati nel pronto soccorso dell’ospedale.

I malati saranno assistiti da una staff di infettivologi diretti da Alessandro Chiodera, primario di Malattie infettive all’ospedale di Macerata. Nella palazzina i familiari potranno far visita ai malati in totale sicurezza. La palazzina, infatti, è strutturalmente concepita per potersi avvicinare alle camere di degenza da un ballatoio esterno che dà la possibilità al familiare di vedere il proprio caro dalla finestra (ogni camera ne ha una dedicata), potendo parlare con lui tramite cellulare. Questo sistema rende più umano e accettabile un momento così difficile per il familiare ed il paziente stesso che non si troverà più isolato dai propri affetti. Inoltre la dottoressa Giorgia Scaloni, direttore medico del presidio medico di Area vasta 3, in accordo con il cappellano don Carlos Munoz Caceres, ha organizzato la possibilità di assistere spiritualmente i pazienti ricoverati nella palazzina.

Sul fronte sanitario, oltre all’ex Malattie infettive di Macerata, è poi imminente la riapertura del Covid center di Civitanova per 28 posti, metà dei quali di terapia intensiva. Intanto Daniela Corsi, primario di Rianimazione a Civitanova, è stata nominata direttrice del dipartimento Emergenze Urgenze dell’Area vasta 3. Una decisione che lascia fuori il primo classificato, Ermanno Zamponi, primario dell’Emergenza a Macerata.

Il numero dei nuovi positivi di ieri si concentra, in particolare, a Macerata (23), e Civitanova (18), ma non sfugge la situazione di San Ginesio con 15 nuovi casi dopo i 17 del giorno precedente, mentre mantengono un livello dei contagi non trascurabile Tolentino (10), Corridonia (9), Cingoli (6), Pollenza (6) e Sarnano (6). Tra i contagiati di ieri compaiono, tra gli altri, un bambino di quattro mesi, uno di 2 anni, uno di 7 e una di 8. Non pochi gli adolescenti, tra i 14 e i 18 anni. In provincia di Macerata le persone in quarantena, sono aumentate da 1.602 a 1.610, (1.344 asintomatiche e 266 sintomatiche), ben 45 delle quali sono operatori sanitari. La situazione, insomma, è estremamente delicata. Le misure previste dall’ordinanza regionale produrranno i loro effetti solo più avanti e saranno tanto più efficaci quanto più tutti i cittadini saranno responsabili. Ieri il Servizio sanità della Regione ha comunicato che sono stati testati 4.317 tamponi: 2.224 nel percorso nuove diagnosi e 2.093 nel percorso guariti. I positivi sono 453 nel percorso nuove diagnosi (il 20,3% del totale, contro il 18,8% del giorno prima): 127 in provincia di Macerata, 92 in provincia di Ancona, 42 in provincia di Pesaro Urbino, 70 in provincia di Fermo, 111 in provincia di Ascoli e 11 fuori regione. Questi casi comprendono soggetti sintomatici (73), contatti in setting domestico (97), contatti stretti di casi positivi (116), 18 casi registrati nel setting lavorativo, contatti in ambiente di vitadivertimento (21), 1 rientro dalla Toscana, 3 casi rilevati nel setting assistenziale, contatti in setting scolasticoformativo (16) e 5 casi riscontrati nello screening realizzato in ambito sanitario. Di 103 casi si stanno effettuando le indagini epidemiologiche.

Il quadro regionale evidenzia ancora un aumento dei ricoverati, passati da 152 a 174 (22 in più), 22 dei quali (3 in più) in terapia intensiva. Boom dei positivi in isolamento domiciliare passati da 2.472 a 2.875, 403 in più. Il numero degli attualmente positivi in regione (isolamento domiciliare più i ricoveri) sale da 2.624 a 3.049, 425 in più. Nuova decisa crescita delle persone in quarantena, passate da 7.296 a 7.588 (292 in più). Il numero dei guariti passa da 6.570 a 6.596 (26 in più). Salgono da 44 a 46 gli ospiti nella struttura post Covid di Campofilone a Fermo. C’è anche da registrare il decesso, all’ospedale di Fermo, di una signora di 91 anni di Lapedona.