Il compleanno di Giacomo Leopardi

Celebrazioni per il 223° anniversario della nascita del poeta. Riconoscimento alla contessa Olimpia

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di Antonio Tubaldi

"Ogni anno è un’emozione particolare questa giornata, sempre speciale" confessa il sindaco Antonio Bravi che ieri pomeriggio all’aula magna del palazzo comunale ha fatto da padrone di casa per le celebrazioni del 223esimo anniversario della nascita di Leopardi. "Recanati non si è fermata mai – ha sottolineato l’assessore alla cultura Rita Soccio –, neanche l’anno scorso nonostante le difficoltà. Il tema è soprattutto l’ambiente, la natura che è bellezza e salute unita alla cultura". Un tema ripreso anche dall’assessore regionale Giorgia Latini: "è attraverso la cultura – ha rimarcato – che possiamo far risorgere il territorio dopo la pandemia. Non sottovalutiamola". Nell’atmosfera magica dell’aula magna si sentiva ancora di più l’assenza del conte Vanni Leopardi alla cui memoria il Lions Club di Recanati e Loreto ha consegnato alla figlia Olimpia l’alta onorificenza lionistica "Melvin Jones". "Qualche settimana fa – ha raccontato la contessa – ho trovato un fascicolo sulla scrivania che mi ha commossa: è un lavoro fatto fare ad 11 bambini di una quinta elementare da un vero maestro, un uomo che attraverso Giacomo e la poesia ha riempito di valori questi ragazzi cambiandoli perché scrive ’la bellezza conquista i ragazzi’. Mio padre diceva: la cultura è tutto, è rifugio, è amore". "Una festa che – ha detto Fabio Corvatta, presidente del Centro Nazionale Studi Leopardiani –, è un appuntamento con la storia. Diffondere la cultura leopardiana significa tutelare il patrimonio che lo ricorda ed è per questo che stiamo lavorando per una biblioteca digitale per rendere fruibile a tutti tutto ciò che è stato scritto da e su di lui". "È toccato all’onorevole Ilaria Borletti Buitoni tenere la tradizionale prolusione sul tema "L’Orto sul Colle, accesso al paesaggio interiore de l’Infinito leopardiano". "Mi sono ricordata – ha detto – perché sono sempre contenta di tornare a Recanati: qui c’è una sorta di amore del territorio, un attaccamento ai propri luoghi che fanno della città una realtà confortante". A lei è stato, quindi, consegnato il "Premio Leopardi". Altro protagonista importante della giornata è stato il Fai. Una festa soprattutto perché celebrata finalmente in presenza con in platea anche i giovani studenti, provenienti da tutta Italia, che hanno partecipato al Premio nazionale Giacomo Leopardi dedicato alle scuole italiane secondarie di secondo grado. Alla fine sono stati proclamati i vincitori: Gabriele Molè, che arriva dal Lazio, a cui è andato il primo premio di mille euro, Alejandro Casaretto dal Piemonte (500 euro) e Sabrina Celano dalla Campania (200 euro). La giornata sì è chiusa al calar del sole proprio sull’orto del colle dell’Infinito con il recital di poesie leopardiane con Paolo Calabresi accompagnato dal trio di musicisti Dimitrij.