"Il Comune non può intervenire"

"L’obiettivo è di rendere la villa fruibile per tutti, quando ne avremo facoltà. A oggi, il Comune non ha titolo su Villa Buonaccorsi e non mi risulta che solo da pochi giorni sia stato detto che non è possibile ospitare cerimonie. La curatela lo ha stabilito da mesi". Così il sindaco di Potenza Picena, Noemi Tartabini, riguardo al pasticcio di Villa Buonaccorsi, che ha visto l’annullamento di una trentina di matrimoni. Tartabini smentisce "nel modo più assoluto il fatto che abbiamo dato, come Comune, rassicurazioni che si potevano svolgere matrimoni in primavera o estate. Gli sposi non hanno parlato, né hanno firmato contratti col Comune. Ho solo ricevuto mail da parte di alcune coppie, cui ho risposto ribadendo che non abbiamo facoltà di dare rassicurazioni, non siamo titolati. Capisco e sono dispiaciuta, ma non so gli sposi da chi abbiano avuto rassicurazioni o con chi abbiano firmato i contratti, non di certo col Comune".