Il giornalismo costruttivo al festival "Oltre i confini"

Il Festival della diplomazia culturale "Oltre i confini" valorizza le figure marchigiane di Matteo Ricci, Giuseppe Tucci e monsignor Carboni. Evento promosso dal Movimento cristiano lavoratori unione regionale Marche, coinvolge Civitanova, Sant’Elpidio a Mare e Ortezzano, l'Università di Macerata e la Regione. Focus su giornalismo costruttivo e counseling. Prossimi appuntamenti sulle sete e incontro conclusivo con Giuseppe Servegnini.

Il giornalismo costruttivo al festival "Oltre i confini"

Il giornalismo costruttivo al festival "Oltre i confini"

Valorizzare le potenzialità della Regione nell’ambito delle diplomazie culturali, partendo da tre illustri personaggi marchigiani come padre Matteo Ricci, Giuseppe Tucci e monsignor Tarciso Carboni. È l’obiettivo del Festival della diplomazia culturale "Oltre i confini", promosso dal Movimento cristiano lavoratori unione regionale Marche, un evento di rilevanza culturale e sociale a cui ha aderito Civitanova e che ha coinvolto anche Sant’Elpidio a Mare e Ortezzano, l’Università degli Studi di Macerata e la Regione Marche. L’iniziativa andrà avanti fino al 17 maggio e nella sala del consiglio comunale si è svolto il primo appuntamento civitanovese, sul ruolo del giornalismo costruttivo e del counseling nella costruzione della nuova narrativa, in collaborazione con Ucsi e con l’Ordine dei Giornalisti. Tra i relatori Franco Elisei, presidente Ordine dei giornalisti delle Marche e la vice Alessandra Pierini, il professor Maurizio Petrocchi dell’Università di Macerata, il giornalista Vincenzo Varagona, presidente Ucsi, ed Egizia Marzocco presidente Ucsi Marche, il constructive network Corrado Bellagamba, e le counselor Giovannella Giorgetti e Lisa Lattanzi. Prossimo appuntamento lunedì 13 dalle 9 all’istituto Bonifazi Corridoni, per un laboratorio sulla produzione della seta, mentre il 17 maggio dalle 17 alle 19.30, al teatro Cecchetti si svolgerà un incontro conclusivo con il giornalista Giuseppe Servegnini dal titolo "Orizzonti condivisi un futuro intrecciato di cultura".