"Il paziente al centro, cambiamo la sanità"

Presentato il manifesto della Fondazione "Dignitas Curae", tra gli obiettivi c’è il taglio delle liste di attesa.

"Il paziente al centro, cambiamo la sanità"

"Il paziente al centro, cambiamo la sanità"

"Un cambio di paradigma nella sanità per contribuire a ridurre la frammentazione della cura, e di conseguenza ritardi e disservizi". Ruotano intorno alla persona e alla verifica delle effettive necessità terapeutiche, le priorità espresse nel manifesto della Fondazione "Dignitas Curae", presentato dal professor Massimo Massetti, sul palco teatro "Durastante". Massetti, presidente della Fondazione, nonché direttore dell’area Cardiovascolare e della Cardiochirurgia Fondazione Policlinico Gemelli di Roma, è tornato a Monte San Giusto, dopo che lo scorso giugno era stato insignito della cittadinanza onoraria dal sindaco Andrea Gentili. Così è stato illustrato un documento già presentato nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. "La fondazione è rappresentata da un gruppo di colleghi e volontari – ha esordito Massetti affiancato dal coautore del testo, don Mauro Cozzoli, docente di teologia morale all’Università Lateranense – e il manifesto è uno strumento per condividere principi e valori che devono governare la sanità. Oggi la tutela della salute è stata rimessa in discussione in termini di accessibilità delle cure, bisogna pertanto ripartire dal malato e dai suoi problemi di salute, piuttosto che dai sistemi complessi che gestiscono i sistemi sanitari. Siamo nati dieci anni fa come Onlus, ed essendo specialisti dell’area cardiovascolare, abbiamo deciso di portare l’ospedale in strada, con il progetto ‘Le domeniche del cuore’, per fornire delle visite diagnostiche, nelle periferie disagiate e nelle carceri. Questa esperienza ci ha fatto capire che la crisi che stavamo vivendo, stava guadagnando delle categorie sociali". Tra i temi toccati ci sono la riduzione delle liste d’attesa ed il limitare gli spostamenti fra strutture ospedaliere. "Siamo coscienti che curare solo con prestazioni non ci porterà a nulla – ha chiosato Massetti –: il paziente deve essere al centro delle cure".