Il teatro candidato a patrimonio Unesco

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Anche il Comune di Camerino, proprietario dello storico teatro Filippo Marchetti, aderisce al progetto della Regione per la candidatura dei teatri storici delle Marche a patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. In una delibera firmata dal commissario prefettizio Paolo De Biagi è stato approvato il protocollo d’intesa per il coordinamento delle attività ed è stato incaricato come referente tecnico del progetto il responsabile del settore degli affari generali, Francesco Maria Aquili. Le Marche hanno presentato la candidatura dei teatri storici a patrimonio mondiale dell’umanità e la domanda è stata inserita nella lista del ministero per i beni culturali, che segna il primo passaggio selettivo del percorso per l’ottenimento del riconoscimento. I Comuni firmatari parteciperanno al "tavolo di concertazione" istituito dalla Regione, attiveranno i propri canali di comunicazione per assicurare il più alto coinvolgimento della comunità locale di riferimento e nomineranno appunto un referente tecnico, che avrà il compito di dialogare con l’amministrazione regionale. Il Comune è proprietario del prestigioso teatro Filippo Marchetti, inaugurato nel 1728 e chiamato inizialmente "La Fenice". Nel 1857 fu ampliato per accogliere il numeroso pubblico che accorreva agli spettacoli di lirica e di prosa, e successivamente (1881) intitolato al compositore Filippo Marchetti. Nel 1905, il teatro fu ammodernato nelle decorazioni e poi restaurato negli anni Ottanta. La riapertura avvenne nel 1990. È diventato inagibile dopo il terremoto del 2016 ed è tra le opere finanziate nella ordinanza speciale per Camerino.