Il Verdicchio fa il gemellaggio con il Barolo Due giornate di gran galà al Wine Festival

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Due giornate intensissime sono state quelle di venerdì sera e di sabato per la sesta edizione del rinonimato Wine Festival, l’evento promosso dall’associazione produttori del Verdicchio e patrocinato da Comune di Matelica, Istituto marchigiano di tutela vini e Regione Marche. Tante le autorità infatti che hanno preso parte venerdì sera alla serata di gala al loggiato cinquecentesco in piazza Mattei: per la Regione il presidente Francesco Acquaroli, l’assessore con delega al Commercio, fiere e marcati, oltre che vicepresidente regionale, Mirco Carloni, con le rispettive famiglie oltre ai consiglieri regionali Elena Leonardi e Renzo Marinelli, i sindaci dei comuni interessati dalla produzione del Verdicchio di Matelica, il parlamentare Tullio Patassini – nato a Treia, ndr –, fino ai rappresentanti istituzionali di numerose associazioni e riviste enologiche, tra cui una statunitense. "Se siamo alla sesta edizione si tratta di una manifestazione ben radicata e rappresentativa", ha commentato il presidente dei produttori Umberto Gagliardi, aggiungendo poi che "il nostro vino sta per diventare il Matelica, un processo rilevante che mette in luce il valore del terroir e delle sue eccellenze". L’assessore regionale Carloni ha sottolineato "l’elevato spazio che esiste per le Marche per lo sviluppo enoturistico". A fargli eco il presidente Acquaroli che ha dichiarato come "sul settore enologico stiamo investendo molto, per fare di città come Matelica luoghi che potranno unire le ricchezze enogastronomiche alle bellezze paesaggistiche e monumentali: c’è molto lavoro da fare, ma abbiamo un patrimonio che lo richiede".

Nella serata il vicesindaco Daenis Cingolani ha consegnato una targa ai rappresentanti delle cantine Provima e Belisario, rispettivamente per i 90 e 50 anni di esistenza. Con l’occasione è iniziato anche il percorso per il gemellaggio con il prestigioso vino Barolo del Piemonte, per il quale sono state offerte al pubblico le 26 etichette. Di tale gemellaggio ne ha sottolineato i vantaggi ieri mattina lo chef Moreno Cedroni in un brillante incontro al Teatro Piermarini insieme al professor Giuseppe Frega dell’Accademia dei Georgofili, moderato dal giornalista Mauro Grespini. "Sono due territori molto simili per origine – ha dichiarato Cedroni – e sicuramente un gemellaggio sarà un vantaggio per entrambi nel confronto e nello scambio reciproco".

Matteo Parrini