Un 66enne è stato trovato senza vita, nel capannone della sua azienda a Treia. A dare l’allarme, ieri intorno alle 9, sono stati i familiari. Non trovandolo in casa, sono andati a cercarlo in un deposito di macchinari dell’azienda, che era in liquidazione. Sul posto sono stati chiamati i sanitari del 118, ma per lui non c’era più nulla da fare. A Treia sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Macerata e Treia, per gli accertamenti del caso. A quanto sembra, il 66enne avrebbe scritto una lettera di scuse e di addio alla famiglia. Il sostituto procuratore Rita Barbieri, una volta appurato che si era trattato di un gesto volontario, ha restituito la salma ai parenti per il funerale.
CronacaImprenditore di 66 anni trovato morto in azienda