'Infinito Leopardi', al via le celebrazioni a Recanati

Il famosissimo idillio sarà esportato in tutto il mondo

Il sindaco Fiordomo e l’assessore Soccio

Il sindaco Fiordomo e l’assessore Soccio

Recanati (Macerata), 13 dicembre 2018 - Poesia e arte insieme a Recanati per le celebrazioni del bicentenario dalla stesura dell’Infinito: un evento lungo un anno tra mostre, spettacoli, conferenze e pubblicazioni. «Questo progetto importante per Recanati e per tutta la nostra regione – ha affermato l’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni nel corso della presentazione del programma – è la somma di proficue collaborazioni tra molti soggetti, di capacità, di idee e di valori condivisi per un rilancio turistico-culturale della “marca” maceratese. È per questo che la Regione sostiene il progetto con un finanziamento di 250 mila euro».

Il progetto «Infinito Leopardi» porta la firma del Comitato nazionale per le celebrazioni del bicentenario dell’Infinito di Giacomo Leopardi, istituito dal ministero per i Beni e le attività culturali, con la partecipazione di Regione, Comune di Recanati, Centro nazionale studi leopardiani, Casa Leopardi, Centro mondiale della poesia e della cultura e Università di Macerata.

Al centro Leopardi e la sua opera da valorizzare, approfondire, promuovere con progetti capaci di «internazionalizzare» il poeta e ampliare la sua conoscenza nel mondo tra cui la digitalizzazione del fondo autografo leopardiano, che si trova alla Biblioteca nazionale di Napoli, e la pubblicazione dell’Infinito» in tutte le lingue del mondo. Si partirà dalle scuole e il sindaco Fiordomo ha lanciato l’idea di un «Infinito Day», una giornata dedicata all’idillio leopardiano in cui tutte le scuole potranno contribuire con i loro lavori.

Due le mostre in cantiere prodotte da Sistema Museo, la società che gestisce i musei recanatesi. La prima, dal 21 dicembre al 19 maggio, vedrà due sezioni espositive. La prima curata da Laura Melosi, direttrice della cattedra Leopardiana all’Università di Macerata, vedrà la riscoperta del patrimonio leopardiano dei manoscritti di proprietà del Comune di Visso. L’altra, «Mario Giacomelli. Giacomo Leopardi, L’Infinito, A Silvia», a cura di Alessandro Giampaoli e Marco Andreani, metterà in mostra i lavori di uno dei fotografi italiani più conosciuti in ambito internazionale a iniziare da «A Silvia», il celebre foto-racconto ispirato all’omonima lirica di Leopardi.

Le celebrazioni continueranno da giugno a novembre del prossimo anno con due mostre a cura di Emanuela Angiuli e di Marcello Smarrelli e da eventi collaterali con un’attenzione particolare per le nuove generazioni.