Civitanova Marche, cinque rapinatori catturati

Inseguimento dei carabinieri nella notte dopo il colpo alla Renzi Group di Casette d'Ete. La banda era armata: potrebbero esserci altri complici in fuga

Carabinieri (Foto di repertorio)

Carabinieri (Foto di repertorio)

Civitanova Marche, 10 maggio 2019  - Far west al casello di Civitanova, ieri verso le 22, dove è andato in scena l’ultimo atto di una rapina ai danni della ditta di autotrasporti Renzi group di Casette d’Ete, nel Fermano, sventata dai carabinieri delle Compagnie di Fermo, Macerata e Civitanova. Almeno due rapinatori, in fuga sulla superstrada su una Punto Grigia, sono stati bloccati davanti al casello, dopo avere speronato un’autopattuglia dei carabinieri, piazzata di traverso a sbarrare la strada, mentre altre tre gazzelle sono sopraggiunte a sirene spiegate a chiudere la tenaglia.

Gli altri componenti della banda, e diversi mezzi, erano già stati bloccati tra Casette d’Ete e la zona industriale Brancadoro. Qui i carabinieri hanno intercettato un camion con un carico di spedizione appena rubato dalla banda nella ditta di autotrasporti, sotto la minaccia delle armi.

Alla fine della maxi operazione sono cinque le persone di età compresa tra i 47 e i 63 anni di origine campana arrestate dai carabinieri di Macerata e Fermo che hanno sventato la rapina nella ditta di trasporti e logistica Renzi Group di Casette d'Ete nel Fermano. I banditi sono stati intercettati subito dopo il colpo tra Casette d'Ete e Civitanova. Erano tutti armati e si sospetta che ci siano ancora dei complici in fuga.  Insieme al camion sono stati bloccati anche un furgoncino bianco e un’altra Fiat Punto. La ditta è stata presidiata dai carabinieri per tutta la notte.

La preoccupante recrudescenza dei furti a cavallo delle provincie di Fermo e Macerata, ha determinato la costituzione di una task force interprovinciale al fine di far fronte all’allarmante fenomeno.  L'allarme è scattato verso le 22: dalla descrizione dei testimoni (6 operai della stessa ditta, che venivano immobilizzati, sotto la minaccia delle armi, con fascette di plastica), è stato appurato che gli autori si erano allontanati a bordo di un’autovettura in direzione e di due autocarri.

Sono iniziate così le ricerche che hanno permesso di localizzare i cinque componenti della banda. In particolare, l’autovettura, dopo un lungo inseguimento, è stata bloccata al casello autostradale di Civitanova con a bordo 2 persone, mentre i 2 camion all’altezza di Sant’Elpidio a Mare, con a bordo tre soggetti. Non si esclude la presenza di ulteriori complici per i quali sono in corso indagini. I rapinatori hanno asportato il denaro in possesso degli operai. All’interno dei due camion sono stati repertati alcuni passamontagna e una targa di un veicolo risultato rubato in provincia di Perugia un mese e mezzo fa, mentre delle armi ancora nessuna traccia. Gli arrestati sono stati accompagnati  presso le Case Circondariali di Fermo e Ancona, a disposizione delle Autorità Giudiziarie delle due provincie.