Ha fatto il pieno di consensi il documentario "Donne in trincea: la forza delle donne nella battaglia al virus" realizzato dagli studenti della II E dell’Iis Bramante di Macerata per il contest "Donne: diritto alla vita senza violenza" organizzato dall’ateneo di Camerino e riservato alle scuole superiori di secondo grado. Gli studenti, supportati dal professore Giuseppe Salici, hanno approfondito il tema del ruolo delle donne nella storia firmando un’opera, che è stata premiata, in cui hanno evidenziato il fondamentale contributo del lavoro femminile nell’attuale emergenza sanitaria sottolineando l’impegno, la dedizione, il sacrificio e la competenza che hanno contraddistinto l’operato di ogni lavoratrice in questa fase. Nel documentario sono state inserite le interviste a Licio Livini, direttore generale Asur 4 Fermo; a Fiorenza Anna Padovani, dirigente medico Asur 4; a Michela Verdecchia, coordinatrice Forum donne Camera del lavoro; a Laura Meda, giornalista e videomaker che ha lavorato con la troupe del Tg1 durante l’emergenza coronavirus a Milano; a Manuela Bora, assessore regionale Pari Opportunità (nella foto); a Elena Leonardi, consigliere regionale; a Pierpaolo Borroni, assessore al commercio del comune di Civitanova. Alla presentazione finale dei progetti, avvenuta in videoconferenza, c’erano Claudio Pettinari, rettore dell’Università di Camerino; la docente Barbara Re, delegata del rettore per le pari opportunità; Rosita Altobelli, project manager Action Aid ed esperta dei diritti delle donne. Sono intervenute anche Maria Andaloro, ideatrice della campagna Posto occupato per mantenere alta l’attenzione sul fenomeno della violenza sulle donne, e Drilona Fatusha, ex studentessa Unicam e ora Bss enterprise architect alla Vodafone.