"La soluzione non elimina i disagi"

Pediatra in pensione, deludono le scelte dell’Asur: i bambini oltre i 6 anni possono essere seguiti dai medici di base

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di Gaia Gennaretti

Pediatra in pensione, apprensione fra i genitori settempedani per le indicazioni ricevute dall’Asur. L’azienda sanitaria ha finalmente inviato alle famiglie in carico alla pediatra Floriana Pasquali Coluzzi, andata in pensione il 1° giugno, una lettera con le indicazioni da seguire per il cambio del medico. Nel documento si legge che per i minori di età inferiore ai 6 anni "i genitori potranno recarsi agli sportelli degli Uffici Anagrafe Assistiti del Distretto di Camerino, aventi sede a Camerino, Matelica e San Severino, per poter iscrivere i propri figli con una delle pediatre in servizio". Sono tre professioniste che hanno già raggiunto il massimale di pazienti, ma per le quali l’Asur ha concesso una deroga permettendo loro di aumentare il numero di bambini seguiti. Si tratta delle pediatre Alberta Rastelletti di Camerino, Anna Grazia Ruggeri di Matelica e Cristina Salvatori, che segue Matelica, Pieve Torina e Visso. Diversa la soluzione per i bimbi con più di sei anni: "I genitori potranno iscriverli con un medico di Medicina generale, anche per ricongiungimento familiare".

Sembrerebbe quindi risolta la situazione ma, comprensibilmente, i disagi sono tanti: "Siamo davvero amareggiati per quanto sta avvenendo - commenta l’associazione Help Sos Salute e Famiglia -. Innanzitutto, ci chiediamo come sia possibile che l’Area Vasta non sia riuscita a garantire in tempo la sostituzione della dottoressa Pasquali Coluzzi. In questo modo oltre 400 famiglie (questo è il numero di bambini da ricollocare) saranno costrette a rivolgersi o ad un pediatra convenzionato fuori città oppure ad un pediatra a pagamento. L’idea di iscrivere i nostri figli presso il medico di base è quanto meno discutibile: innanzitutto molti dei professionisti di San Severino hanno raggiunto il massimale, come è stato già confermato ad alcune mamme e poi i medici di base non hanno specifiche competenze in pediatria. Con tutto il rispetto per ciascuno di essi - conclude Help - dover affidare i nostri bambini a qualcuno che non ha pratica in materia ci spaventa davvero molto".