
Il caos lasciato dai ladri dopo il furto nella ferramenta a Chiesanuova
Ladri in azione a Chiesanuova di Treia, in via Firenze, nella notte tra lunedì e ieri. Nel mirino sono finite due attività, prima Amiko Market, negozio di casalinghi, abbigliamento, casalinghi, cancelleria, elettronica e poi la storica Ferramenta Tartarelli Valentino. Ora è caccia ai responsabili: si tratterebbe di quattro uomini che, secondo le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza, sono entrati nel secondo locale, dopo le 23.30, a bordo di una vecchia Punto grigia usata come ariete sfondando la vetrata d’ingresso. Sono subito scattate le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Macerata.
In base alle prime ricostruzioni delle forze dell’ordine i malviventi, dopo aver forzato la porta, hanno fatto irruzione nel negozio cinese portando via il registratore di cassa con all’interno circa mille euro. Il bottino complessivo è ancora in fase di quantificazione e i proprietari stanno verificando se all’appello manchino anche alcuni pezzi dai vari reparti, essendo il locale piuttosto vasto. Non paghi, i quattro ladri hanno fatto irruzione anche nella ferramenta. In questo caso però hanno sfondato la vetrina con l’auto. Dalle registrazioni si vedrebbero quattro uomini incappucciati che scendono dal veicolo. In pochissimo tempo mettono a soqquadro il locale, si dirigono verso il registratore di cassa, con dentro una cinquantina d’euro in totale, e un portadocumenti che all’interno avrebbe contenuto assegni e circa tremila euro. Ingenti i danni al negozio, che comunque ieri è stato regolarmente aperto perché il suo titolare, Valentino Tartarelli, si è subito attivato per sistemare l’ingresso.
L’allarme l’altra notte è scattato, ma i ladri sono fuggiti facendo perdere le loro tracce in una manciata di secondi. La ferramenta è un negozio con cinquant’anni di storia. "Non hanno portato via gli utensili – spiega il proprietario – però hanno fatto parecchi danni. Sicuramente cercavano solo soldi. Toccata e fuga, sono andati diretti e in mezzo minuto hanno fatto tutto".
Resta l’amarezza da parte dei titolari di entrambe le attività, oltre al danno economico subito. Le immagini delle telecamere della videosorveglianza saranno presto al vaglio degli inquirenti, per cercare di risalire ai responsabili.