Le tradizioni e l’antichità Bocci presenta Gualdo

L’attore e conduttore: "Serve non dimenticare e bisogna far conoscere il passato alle nuove generazioni"

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Un viaggio alla scoperta di Gualdo, ma anche di antichi mestieri, tradizioni, di chi si prende cura nel custodire e valorizzare la storia con i suoi personaggi. Insieme a Cesare Bocci. E’ "Gualdo…che spettacolo!", in scena questa sera alle 21 in piazza Vittorio Emanuele. L’attore di teatro, cinema e tv, nonché conduttore di programmi culturali, accompagnerà il pubblico, insieme alla giornalista Barbara Olmai, nella "grande bellezza", tra letture recitate, suggestioni musicali con il pianoforte di Samuele Giacomozzi e momenti dedicati alle proiezioni di video originali curati dal videomaker Paolo Fineschi, con testimonianze e interviste agli abitanti di Gualdo. L’evento, realizzato da Art Show, fa parte di "Marchestorie".

Bocci, considera questo entroterra la sua casa. Perché è importante mantenere e riscoprire le tradizioni?

"Perché altrimenti, per me, sarebbe come togliere le radici ad un albero: non può crescere, non ha più vitalità. La mia formazione, quello che sono, lo debbo alla cultura e al vivere in questi luoghi (Camerino, Tolentino, Camporotondo…). Quando sono andato a Roma ho fatto diventare il quartiere in cui vivo un piccolo paese, per me è fondamentale. Manifestazioni come questa servono a non dimenticare e soprattutto far conoscere alle nuove generazioni il nostro territorio, le sue bellezze e tradizioni, l’importanza di socializzare, ricordare i mestieri, il fabbro, il falegname. Oggi lo stile di vita è troppo cambiato. Per la valorizzazione dei borghi bisogna puntare sulle peculiarità, sull’accoglienza, sulla qualità di vita superiore, insomma su quello che abbiamo: d’altronde la "grande bellezza" è ovunque qui in Italia".

Qualche anticipazione su stasera?

"Parliamo di storia, cultura e mestieri appunto. Parliamo di Gualdo, ma è un po’ come se parlassimo di tutte le Marche. Il giovane videomaker con grande sensibilità è riuscito a trasmettere ciò che si trova venendo qui, parlando ad esempio con il pastore o la tabaccaia; si trovano accoglienza, semplicità, onestà, un bel vivere, il risollevarsi dal sisma. Ci si soffermerà anche sulla figura di Romolo Murri".

Progetti in cantiere?

"A luglio abbiamo girato la prima puntata della nuova stagione di "Viaggio nella grande bellezza" a Israele, che andrà in onda prima di Natale (poi torneremo a raccontare l’Italia). A ottobre andrà in onda "Imma Tataranni", mentre dal 12 settembre inizio le riprese di un film tv Rai e a metà ottobre un film per il cinema. A dicembre cominciano le prove per lo spettacolo teatrale "Il figlio" (regia di Maccarinelli) che debutterà a gennaio, e porteremo in giro per l’Italia fino a marzo-aprile".

Lucia Gentili