ANDREA SCOPPA
Cronaca

Lube, anche Anzani fa le valigie: "Ho dato tutto per questa squadra"

Dopo De Cecco, anche il centrale saluta Civitanova: "È stata l’esperienza più importante della mia carriera"

Lube, anche Anzani fa le valigie: "Ho dato tutto per questa squadra"

Lube, anche Anzani fa le valigie: "Ho dato tutto per questa squadra"

Nella giornata di ieri è diventata ufficiale la seconda partenza in casa Lube, anche questa di fatto già nota da tempo. Dopo Luciano De Cecco, la prima settimana di maggio vede salutare i colori biancorossi anche Simone Anzani, un altro pilastro di Civitanova degli ultimi anni (e della Nazionale). Anzi rispetto all’argentino che se ne va da capitano, "Anza" era alla Lube da un anno prima, 2019, ormai uno di casa che era entrato nel cuore dei tifosi. Proprio quel cuore che la scorsa estate ha fatto preoccupare per delle aritmie.

Prima di fianco a Simon, ora a Chinenyeze, è sempre stato secondo violino in fase d’attacco, ma elemento di grande supporto e sostanza a muro, insidioso inoltre con la battuta tattica, la float. Il classe 1992 lascia dopo cinque stagioni avendo contribuito a vincere un Mondiale per Club, due Scudetti e due Coppe Italia, a cui vanno sommate finali e tante gare da protagonista grazie a un mix di muscoli, testa e personalità. Viene sacrificato in nome del nuovo progetto tecnico finalizzato a ringiovanire ulteriormente la rosa e nei prossimi giorni verrà annunciato da Modena (dove ha già militato nel 2018-2019). In Emilia ritroverà proprio De Cecco, mentre alla Lube verrà l’emergente Gargiulo da Taranto. Il centrale comasco saluta squadra, società e tifosi con queste parole: "Sono venuto a Civitanova dopo aver vinto dei titoli e la Lube mi ha dato la possibilità di continuare ad alzare trofei importanti. Soprattutto i primi tre anni sono stati molto floridi per il mio palmares e la bacheca cuciniera. In tutte le stagioni abbiamo lottato fino alla fine. Ho dato tutto, come lo hanno dato i miei compagni, per il bene di una società che punta sempre al massimo. Questa è stata l’esperienza più importante della mia carriera. In maglia cuciniera sono cresciuto sia come giocatore, e questo mi ha dato lo slancio per essere campione d’Europa e del mondo con la Nazionale, sia come persona per attitudine, capacità di sacrificarsi e mentalità. Ho vissuto a Civitanova le tappe più importanti della mia vita, come il concepimento delle mie figlie e la crescita di Viola".

"Dal punto di vista sportivo – prosegue Anzani – resta il rammarico per l’anno del Covid-19 che ha sbarrato i binari alla locomotiva Lube in SuperLega e in Champions League; sono convinto che senza sospensione dei tornei sarebbe arrivato almeno un altro titolo. Voglio ringraziare proprietà, società e collaboratori, con cui ho trascorso momenti bellissimi, e dedicare un abbraccio ai tifosi che ci hanno fatto sentire sempre il loro calore, anche in un’annata meno esaltante come l’ultima. Vi abbraccio forte, Simo".