Luce e gas, la truffa è dietro l’angolo. "Attenti a quei contratti..."

L’allarme dell’Adiconsum: fenomeno in crescita. Fioravanti: "A Macerata addebito di mille euro sul conto, a Castelraimondo bollette per la casa inagibile"

Alessandra Fioravanti, responsabile territoriale Adiconsum Marche Aps

Alessandra Fioravanti, responsabile territoriale Adiconsum Marche Aps

Macerata, 12 luglio 2022 - Boom di contratti non richiesti per le forniture di luce e gas: un centinaio di segnalazioni sono arrivate dall’inizio dell’anno all’associazione di consumatori Adiconsum. "E di recente il fenomeno è peggiorato – spiega Alessandra Fioravanti, responsabile territoriale Adiconsum Marche –. Cinque o sei persone si presentano ogni settimana. C’è chi si è ritrovato una bolletta di mille euro, e chi se ne è accorto addirittura dal prelievo in banca, perché evidentemente erano riusciti ad arrivare anche ai dati personali".

In un periodo in cui le bollette sono un tema caldissimo, in tantissimi hanno scoperto di essere diventati clienti di nuovi fornitori senza averne fatto mai richiesta o di essere stati raggirati attraverso il fenomeno del teleselling, cioè la vendita di beni o l’attivazione di servizi per via telefonica. L’attivazione di contratti non richiesti, spiega l’associazione che ha sede alla Cisl in via Valenti, è un fenomeno in forte crescita, in particolare in questa prima metà dell’anno in cui sono aumentati quelli per luce e gas, complici i forti rincari delle tariffe. Sono più che raddoppiate le pratiche aperte dall’associazione. "Abbiamo ricevuto segnalazioni da proprietari di utenze situate in case inagibili a causa del sisma – precisa Alessandra Fioravanti –. A una donna ad esempio è accaduto per una casa a Castelraimondo, che dovrà essere demolita e ricostruita. Molto grave anche quanto capitato a una maceratese, che si è vista addebitare i pagamenti direttamente sul conto corrente a favore di una società a cui non si era mai rivolta: in quel caso avevano anche trovato e usato i suoi dati bancari, addebitandole 400 e 600 euro. Un’altra persona invece si è trovata fatture per mille euro, prima di scoprire di avere un nuovo fornitore mai cercato".

In alcuni casi, prima dell’attivazione arriva una telefonata che propone di cambiare gestore, ma a volte non c’è neanche quella. "Quando l’associazione chiede chiarimenti alla società, capita di ricevere o copia di una registrazione telefonica, da cui si sente che i "sì" dell’utente sono messi ad arte; oppure contratti con firme false. Purtroppo diverse compagnie fanno così: per tre di queste più aggressive è stata fatta la segnalazione all’Antitrust. Di solito sono società piccole e poco note, ma capita anche con le più grandi: credo che il problema sia il teleselling, cioè le società a cui si affida il servizio di promozione per telefono". Le vittime sono persone di ogni genere ed età, anche perché il fenomeno è esploso negli ultimi mesi. Per questo l’Adiconsum invita a segnalare i comportamenti scorretti "affinché l’Autorità garante della concorrenza e del mercato prenda provvedimenti".