Maglie, foto e sciarpe: rivive la storia della Rata

Via alle iniziative per il centenario biancorosso: inaugurata la mostra agli Antichi Forni. Oggi l’omaggio alle vecchie glorie all’Helvia Recina

Migration

Le foto, da quelle in bianco e nero a quelle a colori, i gagliardetti, le magliette, le sciarpe e perfino un 45 giri con il vecchio inno che veniva diffuso allo stadio prima delle partite. Tutto in rigoroso stile biancorosso. È stata inaugurata ieri pomeriggio, agli Antichi Forni, la mostra "Cento anni di Maceratese 1922-2022", voluta dalla società biancorossa per festeggiare il compleanno davvero speciale della società. La mostra è il primo degli appuntamenti previsti quest’anno per celebrare il centenario e oggi la festa proseguirà allo stadio Helvia Recina, prima della partita (contro l’Atletico Gallo Colbordolo, fischio d’inizio alle 15 per la prima giornata del campionato di Eccellenza), con una passerella delle vecchie glorie.

Seguirà, nelle prossime settimane, anche la presentazione di un libro con tutte le storie. "Sono passati 100 anni, ma non sembra – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli inaugurando la mostra agli Antichi Forni insieme al presidente biancorosso Alberto Crocioni –, perché la storia della Maceratese è ancora più viva che mai e questi ricordi che vediamo qui esposti oggi sono importanti per formare le giovani generazioni. Evviva la Maceratese".

E, visto che la festa è biancorossa, non poteva mancare tra le cose esposte anche un gagliardetto della Civitanovese, ma esposto in un angolo della sala e capovolto. Perché passano gli anni, ma la rivalità è sempre la stessa. "Voglio fare un applauso di cuore a tutti i giocatori che, dal 1922 a oggi, almeno per un giorno hanno vestito la gloriosa maglia biancorossa", ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici Andrea Marchiori, mentre l’assessore allo sport Riccardo Scacchi ha voluto ringraziare l’amministrazione comunale per aver "fin da subito sposato l’idea della mostra voluta da società e tifosi, anche concedendo un piccolo finanziamento e l’utilizzo degli spazi. Tutti noi abbiamo amato la Maceratese di ieri, di oggi e di domani perché la Rata c’è stata, c’è e ci sarà. Quindi forza Rata e avanti tutta". A "sfogliare l’album dei ricordi" esposto agli Antichi Forni alcune delle vecchie glorie che si sono riviste nelle foto, molti tifosi di ieri e di oggi, tra cui Franco Del Medico con decine di partite viste alle spalle e ancora adesso in prima fila allo stadio.

Il passo successivo, come in molti dei presenti hanno chiesto all’assessore Sacchi, è di trovare uno spazio per allestire una mostra permanente, di modo che la storia della Rata non vada perduta. La mostra sui cento anni della società resterà aperta fino a domenica prossima, dalle 17 alle 21, festivi e prefestivi dalle 18 alle 22.