Maxi finanziamento in arrivo per il cratere

Dalla Banca europea per gli investimenti 750 milioni. Tour in centro tra i cantieri con la vicepresidente Vigliotti e le istituzioni locali

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di Lucia Gentili

Una visita speciale ai cantieri del centro storico di Camerino. Ieri, prima della firma dell’accordo al rettorato di Unicam tra il commissario straordinario Giovanni Legnini e la vicepresidente della Bei Gelsomina Vigliotti per un nuovo finanziamento da 750 milioni della Banca europea per gli investimenti, c’è stato un tour tra le opere in corso. Le nuove risorse saranno destinate a sostenere la ricostruzione di edifici residenziali e a uso produttivo distrutti o gravemente danneggiati dal sisma del 2016, nei territori di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo. Il sindaco Roberto Lucarelli, l’arcivescovo Francesco Massara e il prorettore vicario di Unicam Graziano Leoni hanno illustrato alla delegazione Bei e al presidente della Regione Francesco Acquaroli, con il direttore dell’Usr Marco Trovarelli, lo stato dell’arte. Il "viaggio" è partito da piazza Cavour, nel cantiere post-sisma più grande delle Marche (e il secondo di tutto il cratere del Centro Italia): Palazzo arcivescovile, i cui lavori dovrebbero essere completati tra un paio d’anni. Un’opera da 22 milioni. Poi è stata la volta di Collegio Bongiovanni, in fase di ultimazione, con 132 posti letto per studenti (prevalentemente universitari). La consegna è prevista per dicembre. Invece i lavori alla cattedrale dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino, SS. Annunziata, dovrebbero iniziare a Pasqua, "se arriva l’autorizzazione da parte della Soprintendenza", spiega monsignor Massara. "Purtroppo, per mancanza di personale, la Soprintendenza impiega molto tempo a rilasciare i pareri – ha aggiunto il vescovo –. Questo crea un imbuto, un intoppo. Va sottolineato che alla Soprintendenza sono tutti bravi, preparati e competenti, ma per carenza di personale, ritardano nel rispondere alle richieste. Il problema va risolto". E’ stata quindi la volta Comune e teatro Marchetti (opera da 10 milioni 200mila euro, contenuta nell’ordinanza speciale di Camerino). "E’ stata affidata la progettazione – ha affermato il sindaco –. Nel corso di 4-5 mesi, dovremmo avere il progetto esecutivo pronto da mandare in appalto. Ringrazio Bei e commissario per aver scelto Camerino come città-simbolo per l’accordo". Più indietro, invece, l’iter per l’ex Banca Marche e la Rocca Borgesca, ma entrambe le strutture andranno in appalto la settimana prossima. Intanto la demolizione del tribunale è stata completata; per valorizzare la piazza sarà ripreso il progetto iniziale dell’architetto Cucinella, mentre è prevista la delocalizzazione della cubatura del tribunale fuori dal centro. "Abbiamo chiuso e approvato sei progetti su sette e il settimo ce l’abbiamo pronto da mettere sul tavolo della struttura commissariale – ha concluso Leoni –. Due sono già cantieri, Palazzo Ribechi (in questo momento ha una sospensione per una variante e ha avuto danni dalla bomba d’acqua di settembre), ed ex Magistrali; il progetto di San Domenico è stato appaltato la settimana scorsa. I prossimi che manderemo in gara saranno Collegio Granelli, Palazzo Battibocca, Collegio Fazzini e infine Palazzo Ducale per le sue peculiarità".