
Migliaia di chilometri per aiutare i cittadini
Nel 2023 hanno percorso quasi duecento volte la lunghezza dell’Italia le ambulanze della Croce Verde di Civitanova. Chilometri accumulati per interventi in incidenti, per trasporti programmati o per accompagnare ragazzini diversamente abili a scuola. Sulla strada con tutti i mezzi di soccorso e assistenza di cui dispone, la Croce Verde lo scorso anno ha accumulato 224.528 chilometri: è come se gli autisti avessero coperto per 187 volte la lunghezza del bel Paese. Numeri statistici, ma che parlano di servizio e disponibilità dell’associazione di volontariato che ha il suo campo base in via Aldo Moro. Da quella sede, nel 2023, i veicoli sono stati movimentati migliaia di volte: 4.696 i servizi del 118 legati alle emergenze, per un totale di 73.752 chilometri percorsi; i trasporti a carattere programmato e prevalentemente sanitari hanno sfiorato i tremila casi (2.928) per complessivi 134.532 chilometri coperti; infine 400 trasporti pari a 16.244 chilometri percorsi – per 200 giorni di scuola – che hanno consentito a cinque bambini diversamente abili di essere regolarmente in classe. A questi interventi si vanno a sommare 92 servizi di assistenza a eventi e gare sportive, anche della serie A con le partite della Lube, due corsi di formazione della durata di 120 ore ciascuno e che hanno formato 68 volontari, inoltre la presenza ogni sabato mattina al mercato settimanale con un presidio fisso e mobile in piazza XX Settembre per gestire eventuali emergenze nell’area occupata dalle bancarelle e di difficile accesso per i mezzi di soccorso. Una fotografia dell’impegno della Croce Verde, che lo scorso anno ha celebrato i 70 anni dalla sua nascita e i 40 anni dalla posa della prima pietra della sede di via Moro, che venne poi inaugurata nel giugno del 1985: il prossimo sarà un anno che scandirà un’altra tappa importante per l’ente che, grazie alle politiche di bilancio degli ultimi anni e grazie all’affetto e alla generosità della città, sta riuscendo a rinnovare costantemente il parco ambulanze per essere sul territorio con adeguati mezzi e personale.
Lorena Cellini