"Minacce e insulti rivolti alla ex fidanzata" Un 30enne a processo

Una storia finita male, tra minacce e insulti, ha mandato un 30enne di Treia sotto processo per stalking. I fatti sarebbero iniziati dal settembre 2020, quando la ragazza aveva deciso di troncare la relazione. Il 30enne avrebbe iniziato ad aspettarla sotto casa, a minacciarla di botte e altre cose spiacevoli, a tempestarla di telefonate, messaggi ed email con cui le chiedeva di tornare insieme o almeno di rivedersi, oppure la insultava con i soliti epiteti volgari. Alla fine lei, esasperata e spaventata, lo aveva denunciato e così l’uomo è finito sotto processo con l’accusa di stalking. Ieri mattina per lui si è tenuta l’udienza preliminare, in tribunale a Macerata. Come chiesto dal pm Stefania Ciccioli, il giudice Claudio Bonifazi ha rinviato a giudizio l’imputato: il processo si aprirà il 17 febbraio. L’uomo però, difeso dall’avvocato Jacopo Allegri, respinge le accuse e in aula potrà dimostrare la sua versione dei fatti.