
Un ambulatorio per le vaccinazioni pediatriche (foto d’archivio)
Tolentino (Macerata), 25 gennaio 2025 – Spunta un caso di morbillo alla scuola d’infanzia Rodari, a Tolentino, e scattano subito le misure di profilassi. La segnalazione è arrivata all’Azienda sanitaria territoriale di Macerata giovedì, relativa a un’operatrice della struttura.
L’unità operativa igiene e sanità pubblica - prevenzione malattie infettive ha chiesto quindi all’istituto comprensivo Lucatelli - Don Bosco, sotto la cui dirigenza si trova anche l’asilo Rodari, di fornire con urgenza l’elenco nominativo dei bambini iscritti, con i relativi dati, nonché degli insegnanti e dei collaboratori scolastici che sono stati a contatto con l’operatrice o che hanno condiviso gli stessi spazi.
"Sono state seguite subito le indicazioni per la profilassi e la situazione è sotto controllo – spiega la dirigente scolastica Mara Amico –. A oggi abbiamo solo un caso accertato, quello dell’operatrice; è ricoverata in ospedale, in isolamento, ma le sue condizioni sono migliorate. Continueremo ovviamente a monitorare il quadro perché la malattia ha un periodo di incubazione piuttosto lungo. L’Ast sta facendo tutti i dovuti controlli, e noi come istituto stiamo collaborando per dare le informazioni sui contatti diretti dell’operatrice. Ricordiamo che per tutti i bambini c’è l’obbligatorietà del vaccino Mpr alla scuola d’infanzia; quindi nel caso di bambini non vaccinati dobbiamo sempre procedere con il provvedimento di sospensione dalla frequenza. Si tratta di una malattia infettiva che in alcuni casi, sia per bambini ma anche per gli adulti, può essere pericolosa. Bisogna prestare attenzione".
Per effettuare la vaccinazione Mpr (antimorbillo – parotite – rosolia) ai soggetti non immuni, gli interessati possono recarsi agli ambulatori vaccinali di Piediripa di Macerata oggi dalle 9.30 alle 12.30, in via Annibali. Anche ieri bambini, docenti e personale scolastico hanno potuto accedere al servizio. Dato che dall’ultimo giorno di frequenza della persona con il morbillo è trascorso un tempo superiore alle 72 ore, la vaccinazione potrebbe non essere efficace a impedire il contagio, quindi la raccomandazione dell’Ast alla comunità scolastica è quella di rivolgersi al proprio medico curante in caso di comparsa di sintomi. E con l’occasione consiglia di verificare l’adempienza agli obblighi vaccinali. L’appello è circolato anche sulle chat Whatsapp dei genitori.