Morrovalle, sfida a tre in Comune "Ecco i nostri progetti per la città"

La ripresa post Covid, sos occupazione, infrastrutture pubbliche e la grande occasione del Pnrr. Il confronto nella redazione tra i candidati Andrea Staffolani, Paolo Manciola e Tonino Quattrini

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di Diego Pierluigi

Domenica e lunedì, i cittadini di Morrovalle saranno chiamati a eleggere il nuovo sindaco. A contendersi il governo della città sono Andrea Staffolani (vicesindaco uscente, "ViviAmo Morrovalle"), Paolo Manciola ("Cura e partecipazione") e Tonino Quattrini ("Ecologisti confederati più Eco"). I tre candidati sono stati dunque ospiti della redazione del Carlino per un confronto.

Tra le prime sfide da affrontare, ci sarà la ripresa post Covid. Qual è la vostra ricetta per il rilancio della città?

Manciola: "La ricchezza media nel territorio è diminuita drasticamente negli ultimi anni. C’è un problema di lavoro e lo abbiamo visto con il trasferimento o il ridimensionamento di diversi insediamenti industriali, che ci ha lasciato in eredità molti capannoni vuoti. Se sarò sindaco, mi impegnerò a consultare sindacati e associazioni di categoria, in modo da avere una fotografia precisa della situazione economica, convocando anche gli industriali per impostare strategie condivise. La creazione di uno sportello del lavoro sarà una delle prime azioni per mettere in contatto domanda e offerta". Staffolani: "Durante la pandemia, il nostro Comune ha messo a disposizione in totale 650mila euro di risorse a favore di cittadini, imprese e commercianti. A oggi, posso dire che Morrovalle non è appetibile per le imprese, perché le zone industriali sono male ubicate, ciò rende il tessuto imprenditoriale frammentato e genera problemi ambientali. Non si possono insediare aziende lontano dalle principali vie di comunicazione, come la superstrada. Per questo, abbiamo redatto il nuovo piano regolatore, nel quale daremo un adeguato sviluppo agli insediamenti residenziali, ma soprattutto industriali. Il piano regolatore sarà già presentato nei primi Consigli comunali dopo le elezioni". Quattrini: "Il nostro Comune non è appetibile a livello industriale, perciò sarà importante ricreare un’armonia territoriale mirata anche a uno sviluppo turistico. Oltre allo sportello del lavoro, proponiamo di abbinarne un altro dedicato alla formazione, per dare l’opportunità alle aziende di avere delle informazioni sul territorio e di mettere a conoscenza i giovani dei vari bandi nazionali e regionali. Bisogna avere una visione di Morrovalle a lungo termine e ritengo necessaria l’istituzione di una consulta di cittadini, per dare indicazioni all’amministrazione". Quale sarà il primo progetto a cui vi dedicherete in caso di vittoria?

Quattrini: "Quando nominerò la giunta, distribuirò deleghe anche all’opposizione, compresi gli assessorati, perché se un gruppo prende voti, ha diritto di avere voce nel momento delle decisioni. Dobbiamo armonizzare e recuperare il territorio e per questo è necessario un confronto tra ogni realtà. Il mio motto è: o si cambia o tutto si ripete". Manciola: "La prima cosa sarà scattare una fotografia precisa del mondo del lavoro morrovallese, poi contattare i sindaci dei Comuni vicini, per stilare un programma condiviso sul turismo. Non più da soli sul piano turistico, ma con un consorzio composto da Monte San Giusto e da Montecosaro, per creare un itinerario comune, perché se uniamo le forze siamo più competitivi e abbiamo molto da valorizzare. In sintesi: lavoro e turismo". Staffolani: "Continuerò a impegnarmi con la passione e la concretezza di questi anni, portando avanti e terminando tutte le opere già iniziate. Realizzeremo uno skatepark, il campo da calciotto a Trodica e termineremo la pista ciclopedonale. Fondamentale sarà progettare, perché abbiamo davanti cinque anni determinanti, nel corso dei quali dovremo essere in grado di sfruttare tutte le risorse derivanti dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza) e dal Recovery Fund, da dedicare soprattutto per le infrastrutture".