"Nessun medico di famiglia e servizi sempre più a rischio"

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"Nessun medico di famiglia assegnato al borgo di Ripe San Ginesio e servizi fondamentali del territorio sempre più a rischio". Inizia così la denuncia del sindaco Paolo Teodori (nella foto), che lancia l’sos anche per altre criticità, come l’apertura a orario ridotto dell’ufficio postale e la situazione della viabilità lungo l’asse viario della SS78, "la cui manutenzione, quasi del tutto assente, crea notevoli disagi e rallentamenti per gli automobilisti". "La popolazione locale, in gran parte costituita da anziani già duramente provati dalle paure della pandemia – spiega il primo cittadino – si trova nella condizione di non poter disporre di un medico di base che offra un regolare servizio di assistenza medica nel territorio comunale. Senza propri mezzi di trasporto a disposizione, non è per tutti agevole né scontato, raggiungere ambulatori nei Comuni limitrofi". Poi l’apertura ad orario ridotto dell’ufficio postale, "limitata a tre giorni a causa dell’emergenza Covid e mai ripristinata con cadenza giornaliera". "Questo disservizio genera tra gli utenti lunghi tempi di attesa, spesso causa di episodi di tensione e nervosismo – afferma Teodori –. I cittadini preferiscono pertanto rivolgersi ad altre istituti (banche), ponendo a rischio la continuità stessa dell’ufficio postale". Infine gli automobilisti sulla 78, "costretti ad un percorso su fondo stradale fortemente accidentato, in alcuni tratti pericoloso per la loro incolumità". "I cittadini si vedono privati di alcune certezze essenziali – conclude Teodori –. Il nostro Comune ha segnalato più volte i vari disservizi alle competenti autorità". Nella speranza che il suo "grido di allarme" venga ascoltato quanto prima.

Lucia Gentili