Non conta il mio destino ma che vinca la Lega

"Ho fatto il sindaco ’volontario’ di Visso per tre mandati, e anche da parlamentare ho difeso i nostri comuni"

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"Non sono preoccupato per me, io non sono un politico di professione. Sono stato praticamente volontario per tre mandati, per quindici anni, come sindaco in un piccolo Comune. Non mi sottrarrò neanche da parlamentare a quello che sarà. Spero che almeno i cittadini abbiano compreso la scelta di coerenza della Lega, nell’interesse della popolazione". A parlare è il senatore leghista Giuliano Pazzaglini, sindaco di Visso dal 2001 al 2009 e poi nuovamente dal 2014.

A cosa è dovuta la crisi di governo?

"La situazione è sfuggita di mano al Movimento 5 Stelle, che l’ha innescata. E il Pd, probabilmente nel tentativo fisiologico di affrancarsi in vista della prossima campagna elettorale, avrebbe potuto agire diversamente. Basti pensare a Letta alla Festa dell’Unità. O la questione è sfuggita di mano a entrambi o comunque tutti e due hanno fatto un errore".

Lei cosa pensa di fare?

"Io non mi sottraggo, e allo stesso tempo non sono spaventato. Quando uno è sindaco di un piccolo Comune contribuisce in termini economici, ci rimette quasi. Ma l’ho sempre fatto, ho sempre lavorato per questi territori. Gran parte del lavoro svolto come senatore è per gli interessi della comunità, qualche volta, ho preso decisioni anche difformi dal mio gruppo, se era necessario, per il bene del territorio marchigiano. Quindi, nei limiti del possibile, continuerò a lavorare. Vedremo fra tre mesi in quale veste, quali possibilità avrò per aiutare Comuni e Regione. D’altronde, io mi sono ritrovato qui per caso, metaforicamente parlando dalla terza categoria alla serie A. Vedremo come evolve".

Lucia Gentili