"Nonostante le tante difficoltà dovute alla guerra e al Covid-19, le nostre aziende hanno registrato aumenti più che notevoli negli ultimi sei mesi". Parola di Germano Ercoli, patron delle aziende "Eurosuole" e "GoldenPlast" che nel casale napoleonico di sua proprietà, nella zona industriale di Santa Maria Apparente, sabato sera ha organizzato l’annuale appuntamento della cena sociale, cui hanno partecipato i trecentocinquanta dipendenti, nonché diversi rappresentanti del mondo politico. Tra loro, il sindaco Ciarapica, il vice Morresi, l’assessore regionale Castelli e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. Ad animare la festa, lo show di Iva Zanicchi scandito da esilaranti monologhi e l’allegria contagiosa della cantante. Ma per primo, sul palco, è salito proprio Germano Ercoli che ha fatto il punto della situazione sull’imprenditoria italiana e sullo stato delle aziende di cui è alla guida: non è mancanto nel fare anche un’attenta analisi della situazione economica attuale.
"Vi assicuro – ha spiegato Ercoli – che è veramente difficile gestire due aziende come le nostre, che consumano molte materie prime: abbiamo prodotti che hanno raddoppiato i listini. La preoccupazione maggiore, al momento, riguarda i costi energetici; nei primi sei mesi del 2022 abbiamo pagato un costo mensile medio di 120mila euro a fronte dei 25mila che pagavamo fino a settembre. I paesi dell’Ue si sono ricompattati e tutti insieme hanno varato delle sanzioni economiche contro la Russia. Ma l’Italia, per una volta, si distingua da Bruxelles, perché non si può alimentare una guerra purtroppo impari e subire le ritorsioni sul gas. Nonostante il costo del metano si sia moltiplicato – ha proseguito l’imprenditore – di sei o sette volte, abbiamo aumentato il fatturato e a livello aziendale, aggiungendo alla paga di luglio un bonus carburante di 200 euro. Oggi le nostre aziende sono ai vertici del mercato: la GoldenPlast, nei primi sei mesi del 2022, ha registrato un aumento del 67%. I 14 milioni e mezzo dell’aumento di fatturato derivano per il 59% dall’incremento di produzione e per il 41 dall’innalzamento dei prezzi di vendita a recupero delle materie prime e dei costi energetici. Per quanto riguarda l’Eurosuole, l’incremento si è attestato intorno al 21% e sono state prodotte 743.660 paia di suole". Un momento per le aziende di Ercoli molto positivo, nonostante il contesto intorno sia diventato sempre più complesso e difficile.
Francesco Rossetti