Paura, dubbio e castigo: ecco il terzo "Quaderno"

Pubblicato da Eum, affronta aspetti di giustizia penale. L’introduzione di Lacchè

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È ancora fresco di stampa il terzo "Quaderno di storia del penale e della giustizia", pubblicato dalla casa editrice dell’Università di Macerata (Eum) e realizzato nell’ambito delle attività dell’omonimo Laboratorio costituito all’interno dell’ateneo maceratese, quale "spazio" di ricerca e discussione su aspetti legati alla giustizia penale, al diritto di punire, alla funzione della pena. Proprio su quest’ultimo tema è incentrato il nuovo volume, che ha per argomento "Il castigo". La materia è affrontata a carattere interdisciplinare da una quindicina di docenti, tra storici del diritto, penalisti, studiosi di diritto processuale penale, ma anche pedagogisti e criminologi.

La ragione, per cui è stato scelto come titolo il castigo (e non "la pena"), è spiegata nell’introduzione dal professor Luigi Lacchè, coordinatore del Laboratorio e docente di storia del diritto medievale e moderno, il quale ricorda che uno degli obiettivi dei Quaderni è quello di risalire alla radice storica dei diversi concetti al centro del dibattito, unendo alle riflessioni "tecnico-giuridiche" anche l’attenzione per gli aspetti filosofici e antropologici. Nel termine "castigo", infatti, si collocano i fondamenti che attraversano l’intera evoluzione storica del "diritto di punire" e del concetto di pena, da quello più arcaico di vendetta a quello di funzione rieducativa sancito dalla nostra Costituzione. I diversi saggi contenuti in questo terzo "Quaderno" offrono riflessioni di carattere etico, giuridico e politico utili, anche a chi non è esperto della materia, per comprendere meglio il dibattito in corso sulla giustizia penale. I due volumi pubblicati in precedenza hanno affrontato argomenti altrettanto attuali.

Il primo "Quaderno" ha concentrato il dibattito sul tema "La paura", in rapporto con l’allarme sociale e il concetto penalistico di pericolosità, nonché il conflitto tra ordine e libertà, senza trascurare l’attualissima questione della legittima difesa. Il secondo "Quaderno", intitolato "Il dubbio", contiene riflessioni su certezza, giustizia, mass media. Tra le diverse questioni affrontate ci sono anche quelle concernenti la "pressione mediatica" dei processi e la questione dell’avvenuta introduzione nel processo di elementi frutto di avanzate tecnologie scientifiche, che non sembrano del tutto immuni da emozioni umane o errori di ragionamento. Nel loro complesso la lettura dei "Quaderni" del Laboratorio di storia del penale e della giustizia dell’Università di Macerata offre occasioni di riflessione ed una "visione più ricca ed articolata del fenomeno penale, tra storia, diritto e giustizia".

Tutti i numeri del "Quaderno" possono essere consultati in open access e liberamente scaricabili dal sito internet eum.unimc.it.

a. f.