Presidio di Unione Popolare davanti all’ospedale di Tolentino. "In vista delle elezioni del 25 settembre continua la mobilitazione di Unione Popolare nel Maceratese – spiega il gruppo –. Ieri è toccato a Tolentino dove gli attivisti si sono ritrovati di fronte all’ospedale, tra i simboli più significativi dell’incuria in cui è stato abbandonato l’entroterra. Nemmeno la pandemia, infatti, ha indotto i governi a reinvestire in strutture ospedaliere che invece sono state smantellate: il risultato è testimoniato dal proliferare di un numero sempre maggiore di studi medici privati che beneficiano di lauti esborsi grazie alle convenzioni col servizio sanitario nazionale, dallo spostamento dei servizi verso la costa e infine da una volontà politica bipartisan di puntare su mega-strutture, pronte fra vent’anni, invece che potenziare la medicina di prossimità".