Macerata, primario arrestato per maltrattamenti in famiglia (foto d'archivio Mdf)
Macerata, 10 ottobre 2019 - Primario agli arresti domiciliari per maltrattamenti nei confronti della convivente e della figlia, che è maggiorenne. È finito nei guai un noto medico, sessantenne, residente sulla costa e che lavora in un ospedale della provincia. Da mercoledì è in arresto e sottoposto al provvedimento del braccialetto elettronico, con una accusa molto grave a suo carico.
La misura cautelare è scattata in seguito alla decisione delle due donne, dopo che avrebbero subito ripetute vessazioni, di rompere il silenzio e denunciarlo e si sono recate dai carabinieri che, su disposizione della procura, hanno agito. Per questo caso è tra l’altro scattato il dispositivo previsto dalla recente legge del Codice Rosso, varata dal Parlamento contro la violenza domestica e di genere, che ha reso possibile agli inquirenti assumere rapidamente, nel giorno di pochi giorni e dal momento in cui è stata iscritta la notizia di reato, tutte le decisioni necessarie a tutelare le presunte vittime e ad evitare il rischio che potessero essere oggetto di ulteriori aggressioni.
Il nome del primario e quello delle due donne coinvolte non sono stati resi noti per tutelare l'identità delle vittime.