Prodotti elettronici non sicuri: scatta il maxi sequestro

Controllo della Guardia di finanza in un negozio. Trovati oltre 3mila articoli non a norma

Guardia di finanza a Porto Recanati

Guardia di finanza a Porto Recanati

Porto Recanati (Macerata), 6 maggio 2024 – Oltre tremila articoli elettronici non sicuri per i consumatori sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza, che ha denunciato il responsabile alla Camera di commercio.

Nell’ambito di un più ampio e specifico piano di interventi, predisposto dal comando provinciale di Macerata, i militari della Tenenza di Porto Recanati hanno condotto una mirata operazione di servizio a contrasto del commercio di

prodotti insicuri per la salute pubblica.

Le attività di polizia economico – finanziaria condotte dai Finanzieri sono state orientate principalmente alla verifica del corretto assolvimento delle prescrizioni imposte dalla

normativa di settore per quanto riguarda le informazioni minime da indicare sulla merce messa in vendita, per assicurare ai consumatori una consapevole scelta d’acquisto.

Nello specifico, è stato effettuato un controllo nei confronti di un negozio operante nel settore della vendita al dettaglio di prodotti non alimentari, all’esito del quale sono stati individuati 3.387 articoli di varia natura, costituiti da prodotti elettrici ed elettronici (tra cui adattatori di prese elettriche e lampadari) nonché materiali destinati a entrare in contatto con prodotti alimentari, tutti senza avvertenze scritte in italiano e senza le istruzioni previste dalla specifica normativa sulla sicurezza dei prodotti destinati al consumo. Mancavano anche le indicazioni riguardanti i materiali utilizzati e le precauzioni d’uso.

Per queste irregolarità la merce è stata sottoposta a sequestro amministrativo e il commerciante è stato segnalato alla Camera di commercio, per le sanzioni previste per la vendita di prodotti senza le indicazioni imposte dal Codice del consumo.

L’operazione di servizio si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo a tutela dell’economia legale: contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza.