Una ventina circa di volontari, appassionati di pesca e difensori dell’ambiente, hanno raccolto l’invito e si sono recati al lago di Polverina per la "Giornata ecologica". Una giornata, appunto, passata a ripulire l’invaso nel territorio di Camerino che fiancheggia i confini dei comuni di Valfornace e Fiastra e che purtroppo è forse il bacino maceratese più massacrato da rifiuti di ogni genere. Addirittura durante le ore di ricerca è spuntato fuori un estintore. La lodevole iniziativa è stata realizzata dalle associazioni Eurocarp Club e Piccanglers (che fanno attività di pesca di tipo "catch and release", cattura e rilascia) che hanno unito le forze al punto da far giungere persone anche da Toscana, Lazio, Umbria e Emilia Romagna. La giovane organizzatrice dell’iniziativa Noemi Biagiola descrive situazione e risultati: "Le condizioni del lago – esordisce – erano e purtroppo restano brutte, non si risolve tutto con una giornata. Il lago è pieno di rifiuti in zone anche difficili da raggiungere e vicino la banchina stradale. Abbiamo trovato tantissima plastica – prosegue la Biagiola –, ma anche lattine, vetro, un pneumatico e addirittura un estintore. Durante la pausa per la merenda (messa a disposizione dalla Coldiretti Macerata) abbiamo fatto una sorta di tavola rotonda e confrontato le esperienze reciproche dato che c’era gente proveniente da più regioni".
Andrea Scoppa