Recanati, vicino al mercatino dell’antiquariato spunta un quadro rubato

Il dipinto, risalente al XVII secolo, era sparito nel 2011 da una chiesa abruzzese. Era nascosto in mezzo a una siepe

Il quadro recuperato dai carabinieri

Il quadro recuperato dai carabinieri

Recanati (Macerata), 14 marzo 2019 – Un quadro risalente al XVII secolo rubato a Campli, in provincia di Teramo, è stato recuperato nei pressi del mercatino dell’antiquariato di Recanati.

Il dipinto è stato ritrovato qualche giorno fa dai carabinieri della compagnia di Civitanova Marche diretta dal maggiore Enzo Marinelli e dal nucleo carabinieri Tutela patrimonio culturale di Ancona, guidato dal tenente colonnello Carmelo Grasso. I militari stavano appunto portando avanti un controllo preventivo al mercatino dell’antiquariato di Recanati, che si svolge ogni prima domenica del mese in piazza Giacomo Leopardi e nelle vie adiacenti.

Durante i controlli nei confronti di alcuni rivenditori, i carabinieri hanno prima sequestrato alcuni reperti di natura paleontologica. Successivamente, nell’area di parcheggio dei mezzi degli espositori, i militari hanno notato, nascosto in mezzo a una siepe, un bustone di plastica dal cui angolo strappato fuorusciva la cornice di un quadro. Insospettiti, i carabinieri hanno così verificato che al suo interno c’era un dipinto avvolto da un giornale. Sono stati così svolti degli accertamenti preliminari per verificarne il possessore, mentre la foto del quadro è stata subito inviata negli uffici del nucleo Tutela patrimonio culturale di Ancona per accertarne la provenienza. Visto che nessuno ne rivendicava il possesso, il quadro, raffigurante il ‘Battesimo di Gesù’ è stato quindi recuperato e depositato in un caveau in attesa dell’esito dell’interrogazione della banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti. Da questa consultazione è emerso che il dipinto (olio su tela cm 86X65, secolo XVII, autore ignoto, ambito abruzzese) era stato rubato, insieme ad altri beni, il 13 giugno del 2011 dalla Chiesa di San Gennaro, a Campli (Teramo), nella frazione di Collicelli. Gli abitanti del posto, una trentina, hanno accolto con gioia la notizia del ritrovamento del quadro. Il dipinto ha infatti un discreto valore economico, ma è importante soprattutto dal punto di vista affettivo e religioso. A breve, dopo l’ok della magistratura, è prevista la riconsegna.