Macerata, 23 maggio 2020 – Spazio agli aperitivi e al divertimento che tanto sono mancati ai giovani in questi mesi, ma nel massimo rispetto delle regole. Altrimenti i locali rischiano di chiudere nuovamente . Perché, come spiega il questore Antonio Pignataro , in vista dell’avvicinarsi del fine settimana i controlli saranno serrati e non saranno ammesse deroghe.
"Ci sono rigide disposizioni da parte del ministero dell’Interno e del capo della polizia Franco Gabrielli per quanto riguarda gli assembramenti, per questo chiedo ai cittadini di mantenere una condotta simile, se non ancora più responsabile, a quella tenuta in questi giorni – continua il questore –, perché saremo attenti e rigidi per evitare qualsiasi tipo di assembramento che possa portare a un minimo rischio per la sicurezza delle persone".
"Chiedo – aggiunge Pignataro – anche la collaborazione dei gestori degli esercizi commerciali , che dovranno avere un’attenzione maggiore visto che ne va non solo della vita delle persone, ma anche del lavoro, perché tornare indietro a un secondo lockdown vorrebbe dire rovinare l’economia di un intero Paese".
Il questore auspica anche la collaborazione dei genitori che, parlando con i loro ragazzi, dovrebbero insistere sull’importanza di divertirsi usando la testa, senza dimenticare le regole con cui abbiamo imparato a convivere in questi mesi. Quindi sì al divertimento, ma no a tutte quelle scene di caos e assembramenti che si sono viste in alcune parti d’Italia.
"Le attività hanno il diritto di rimanere aperte e di poter lavorare per superare mesi difficili che si sono accumulati, ma non possiamo compromettere gli sforzi fatti finora – aggiunge Pignataro –. Per questo saremo vigili e se non saranno rispettate le norme saremo inflessibili, anche arrivando alla chiusura dell’attività se sarà necessario". Ma i maceratesi finora sono stati piuttosto disciplinati, quindi a molti basterà attenersi a quanto fatto fino a questo momento.
"Non abbiamo riscontrato grossi problemi in questa settimana, che per molti ha significato una ripartenza, tranne qualche giovanissimo un po’ più indisciplinato – precisa il questore –, ma in vista del fine settimana ho incaricato il dirigente Andrea Innocenzi del controllo. Gli ho chiesto uno sforzo maggiore rispetto a quanto fatto finora e di diventare un punto di riferimento per il monitoraggio del territorio. Aumenteremo le pattuglie su strada e ci stiamo coordinando con tutte le altre forze dell’ordine, con la guardia di finanza e le polizie locali per mettere in piedi una rete di controlli in tutta la provincia. Lungo la costa ho avuto anche la disponibilità dalla capitaneria di porto e del comandante Lucentini, perché l’obiettivo comune non è reprimere, ma tutelare la salute di tutti".