Spray urticante (immagine di repertorio)
Macerata, 5 agosto 2022 - Sono stati beccati e denunciati dagli inquirenti della squadra mobile della Questura di Macerata, diretti dal vicequestore aggiunto Matteo Luconi, i responsabili della tentata rapina dello scorso 19 luglio in una pizzeria di Macerata. Si tratta di due soggetti, un tunisino e un italiano, rispettivamente di 34 e 54 anni, residenti insieme in un’abitazione a Corridonia, entrambi con precedenti di polizia. Secondo le ricostruzioni, uno dei due (il tunisino), poco dopo la mezzanotte del 19 luglio, si sarebbe introdotto all’interno dell’esercizio commerciale, mentre il titolare stava sistemando il locale per la chiusura.
Il soggetto, a volto scoperto, senza proferire parola, avrebbe spruzzato uno spray urticante da una pistola, mentre l’altro lo aspettava fuori in auto (intestata a una società, ma in uso a uno dei due malviventi). La pronta reazione del titolare, tuttavia, ha colto di sorpresa l’aggressore, facendolo desistere dal portare a termine il gesto e costringendolo alla fuga insieme al complice. Inoltre, prima di tentare il colpo, i due avrebbero fatto un sopralluogo all’interno del locale: col pretesto di comprare un panino, si erano seduti per guardare le condizioni del luogo, indossando abiti diversi da quelli utilizzati per la tentata rapina.
Gli accertamenti, svolti dai poliziotti della squadra mobile con l’aiuto dei colleghi della Polizia Scientifica di Macerata e la testimonianza del pizzaiolo, che ha riconosciuto uno dei due rapinatori, hanno permesso di risalire agli autori del reato. Durante la perquisizione personale e locale, delegata dalla Procura che coordina le indagini, sono stati trovati anche i vestiti usati nel tentativo di rapina.