"Richiesta non chiara? Questo è troppo"

Patrocinio mancato, Controvento: pubblichiamo i messaggi della Soccio

Scalda gli animi la vicenda del patrocinio concesso dal Comune al circolo Arci sul tema dei gender e rifiutato all’associazione Controvento, mesi addietro, per una iniziativa dedicata al musicista Persiani perché compariva sul manifesto il logo del "Centro aiuto alla vita" del presidente Gianfranco Fuselli. Brucia, e non poco, a Laura Borgognoni, vicepresidente di Controvento, la risposta del sindaco Bravi che afferma di non aver accordato il patrocinio a "Persiani ritrovato" perché la proposta era "un po’ strana e poco chiara e trasparente". "No, questo è troppo", sbotta la Borgognoni che, tirata per la giacchetta, decide di rendere pubblica la corrispondenza fra lei e l’assessore alla cultura Rita Soccio. "Scusa Laura – messaggia la Soccio – non mi avevi mai detto che i concerti sarebbero stati dedicati al movimento per la vita" e ancora "Sì, ci potrebbero essere problemi e soprattutto non vedo il nesso tra un concerto per i 150 anni del Persiani e un movimento che si occupa di temi anche etici. Ti chiedo di specificare che di questa ultima decisione non ne ero al corrente e non sono d’accordo considerato il tema etico del movimento che non c’entra nulla con la celebrazione dei 150 anni del Persiani". Il patrocinio, tiene a precisare Borgognoni, concesso invece dalla Regione Marche, "era assolutamente gratuito e tutta la macchina organizzativa e tutte le spese per l’iniziativa sono state completamente a carico dell’associazione e che, quindi, questa aveva il pieno diritto di coinvolgere qualsiasi partner. La nostra associazione rimarrà Controvento di nome e di fatto. E continuerà la buona battaglia"

a. t.