"Rotary all’opera": ospiti anche da Emilia Romagna, Abruzzo e Umbria

Appuntamento a Palazzo Buonaccorsi prima della rappresentazione in Arena: "La cultura è fondamentale per la rinascita"

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Successo per "Rotary all’opera", l’appuntamento organizzato dal club che ha portato allo Sferisterio tanti rotariani provenienti non solo dalle Marche, ma anche da Emilia Romagna, Abruzzo e Umbria. Sabato scorso, la serata si è aperta nel cortile di Palazzo Buonaccorsi dove si sono dati appuntamento tutti i partecipanti, guidati dal governatore del Distretto Rotary 2090, Giaocchino Minelli, accompagnato dalla moglie Lisa Ruhe, per consumare una cena leggera, ma sapientemente preparata dalla chef Rosaria Morganti del ristorante "I due cigni" per poi recarsi allo Sferisterio.

A fare gli onori di casa la presidente del Club, Mirella Staffolani che, con un breve ma intenso discorso di benvenuto, ha saputo cogliere il significato di un appuntamento che, in questo periodo di ripartenza costituisce anche un invito a lavorare, impegnandosi "con leggerezza e concretezza".

Il saluto della città, invece, è stato portato dal sindaco Sandro Parcaroli, accompagnato dalla vicesindaco Francesca D’Alessandro e dagli assessori Katiusca Cassetta e Riccardo Sacchi. Il primo cittadino ha sottolineato come la "cultura sia fondamentale per una comunità che vuole rinascere e superare le difficoltà". Nonostante la serata densa di impegni, anche Barbara Minghetti, direttrice artistica del Mof, ha portato il suo saluto ai rotariani.