Scendono l’incidenza e i ricoveri nelle Marche Intoppi risolti, il Paxlovid arriva nelle farmacie

Nelle Marche la crescita dell’incidenza per 100mila abitanti dei nuovi positivi al Covid sembra essersi arrestata: ieri è passata da 837,95 a 835,28. Dopo l’impennata di martedì (13 in più) tornano a diminuire i ricoveri, passati da 199 a 195, 5 dei quali – uno in meno – quelli in terapia intensiva. Sono stati processati 7.947 tamponi e i nuovi positivi sono 2.854: 526 in provincia di Pesaro, 763 ad Ancona, 556 a Macerata, 351 a Fermo, 537 ad Ascoli e 121 residenti fuori regione. In calo da 6.425 a 6.125, le persone in isolamento domiciliare, come pure gli attualmente positivi passati da 6.624 a 6.320, 304 in meno. Le persone in quarantena passano da 19.794 a 19.651, 143 in meno. Purtroppo sono stati registrati altri quattro morti, tra i quali un 89enne di Recanati. Intanto il Paxlovid ora è disponibile nelle Marche". L’annuncio dell’arrivo nelle farmacie del farmaco anti Covid era arrivato già la settimana scorsa ma la procedura non era ancora effettivamente operativa. Da ieri però, tramite i medici di base, è possibile per le farmacie richiedere e somministrare il farmaco per conto dell’Asur. "I medici di base possono prescriverlo e poi saremo noi a distribuirlo per conto della Regione – ha precisato Ida Maria Kaczmarek, presidente provinciale Federfarma –. Personalmente non ho ancora ricevuto nessuna ricetta, mentre numerose sono state le richieste di informazioni. In caso di necessità, faremo domanda e nel giro di mezza giornata il farmaco sarà disponibile per chiunque ne ha necessità. Fondamentale in questo processo è il ruolo del medico di base: il farmaco può essere prescritto solo in determinati casi e si deve tenere conto delle altre patologie e di altri farmaci che eventualmente il paziente sta assumendo".