Sferisterio, pubblicato il bando per il nuovo sovrintendente Serve la laurea, silurato Messi

Incarico per il 2023 e il 2024 da 70mila euro l’anno. Rimborsi fino a ottomila euro

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La clausola, "contra personam", per escludere dalla partita Luciano Messi è stata messa nero su bianco: il nuovo sovrintendente dello Sferisterio dovrà essere laureato. Lo si legge nel bando pubblicato ieri sul sito del Macerata Opera Festival. Quindi, niente da fare per il sovrintendente uscente, sul cui nome era andato in scena nei giorni scorsi un braccio di ferro tra il cda dello Sferisterio e il sindaco Sandro Parcaroli, che dell’Associazione Sferisterio è presidente. L’avviso pubblico recepisce dunque la delibera del consiglio di amministrazione dello scorso 6 settembre, quando i consiglieri (nominati da Parcaroli) avevano messo in minoranza il sindaco sul requisito della laurea da inserire nel bando. Un requisito che taglia fuori Messi (nella foto con l’assessore Cassetta e il sindaco Parcaroli), fermo al diploma scientifico, considerato dal centrodestra espressione della precedente amministrazione, guidata da Romano Carancini. Il bando – si legge nell’avviso pubblico – "viene svolto al solo fine di ricevere le candidature da parte dei soggetti interessati all’incarico". Le manifestazioni d’interesse dovranno contenere, tra le altre cose, brevi spunti programmatici e di indirizzo gestionale. L’incarico è biennale (2023-2024) e rinnovabile. Il sovrintendente avrà un compenso di 70mila euro l’anno più Iva, al quale si somma il rimborso delle spese vive (concordate e documentate) per gli spostamenti e la permanenza a Macerata, fino a un massimo di ottomila euro l’anno.