Si schianta per evitare un istrice A Ripe San Ginesio muore 42enne

Con l’auto contro un albero in contrada Castelrotto: la vittima è Moreno Mochi, oggi l’addio

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Per schivare un istrice si schianta con l’auto contro un albero e muore sul colpo. Moreno Mochi, 43 anni il 10 settembre, camionista, ha incrociato il destino mentre rientrava a casa, poco dopo le 3 della notte tra domenica e lunedì, in contrada Castelrotto, sulla strada comunale che corre parallela alla Statale 78 sul crinale tra Ripe San Ginesio e Passo Colmurano. Originario di Loro Piceno, dove vivono il papà Mario e la mamma Milia, abitava con la moglie Verdiana Gualdesi e la figlia poco distante, nella frazione Convento di Urbisaglia. Verso le 3.15, la Volkswagen Golf è stata trovata dai vigili del fuoco di Tolentino e dai soccorritori del 118 (le automediche di Tolentino e Passo Sant’Angelo) rovesciata, adagiata su una fiancata, sul bordo della strada, dopo l’impatto contro un albero. Dentro, il 42enne ormai senza vita, morto sul colpo con ogni probabilità. I vigili del fuoco hanno estratto il corpo dalle lamiere accartocciate dell’auto, mentre i medici non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sotto alla vettura, schiacciato, un istrice. E la fatalità balzata agli occhi dei soccorritori. Infatti, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri della stazione di Loro Piceno, che hanno eseguito i rilievi, Mochi deve avere sterzato di colpo nel tentativo di evitare l’animale, perdendo il controllo dell’auto e finendo contro l’albero. E la strada è diventata di morte per chi ogni giorno macinava asfalto e chilometri a bordo di un camion: lui, autotrasportatore e prima meccanico, appena ragazzo, in un’officina di Ripe San Ginesio, il Comune nel quale aveva vissuto e dove aveva amici a ogni porta. "Era davvero una brava persona, perdo un amico – lo ricorda il sindaco Paolo Teodori –. Era allegro, disponibile, sapeva farsi voler bene da tutti". Dopo gli accertamenti di rito, la salma è stata restituita ai familiari. L’ultimo saluto a Mochi sarà dato oggi, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Ripe San Ginesio. Sotto choc i residenti della frazione Castelrotto, che da tempo chiedono misure per rendere più sicura la strada. "Qui passano di continuo istrici, cinghiali, caprioli – dice Ombretta Martorelli – e la strada è molto stretta: due auto affiancate non riescono a passarci. Abbiamo fatto una petizione, sollecitato le forze dell’ordine, ma finora non sono state prese le misure di sicurezza".