Sisma e credito di imposta "Imprese ancora in attesa del via libera dall’Ue"

Le associazioni di categoria delle imprese maceratesi, Confindustria, Confartigianato e Cna, tornano sul credito d’imposta beni strumentali cratere per gli investimenti 2021. Le aziende sono ancora in attesa per il via libera da parte della Ue. "Nel 2020 il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno è stato esteso anche alle imprese nei Comuni colpiti dal sisma – spiegano in una nota congiunta –. Il 6 aprile 2018 è intervenuta l’autorizzazione della Commissione europea e successivamente la legge di bilancio 2020 ha prorogato il credito d’imposta al 31 dicembre 2020. Le associazioni, fin dalla previsione normativa della misura, hanno sostenuto fortemente la necessità di una pronta attivazione, per offrire alle imprese una valida opportunità di ristoro in un contesto che già le vedeva duramente provate". Il beneficio consiste nel riconoscimento di un credito d’imposta, da utilizzare in compensazione nel modello F24, la cui misura è differenziata in relazione alle dimensioni aziendali, ovvero: 45% piccole imprese, 35% medie, 25% grandi (3 milioni per le piccole, 10 per le medie e 15 per le grandi). "Invitiamo le autorità regionali a richiedere informazioni sull’iter di approvazione – concludono le associazioni – e farsi promotrici di una rapida conferma della norma per consentire alle imprese di vedere finalmente validati i piani di rientro degli investimenti comunque effettuati nel 2021, nonostante le incertezze dell’agevolazione".