Macerata, terremoto. Scossa di magnitudo 3.0 all’alba. Il sindaco: "La paura non finisce"

Epicentro a due chilometri da Pieve Torina. Nessun danno

La sala monitoraggio sismico dell’Ingv (foto d’archivio Ansa)

La sala monitoraggio sismico dell’Ingv (foto d’archivio Ansa)

Macerata, 25 marzo 2018 - Una scossa di magnitudo 3.0 è stata registrata dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nelle Marche, questa mattina.

Il terremoto è avvenuto alle 5.33, con epicentro a due chilometri da Pieve Torina, in provincia di Macerata, a una profondità di 9 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono Muccia, Pievebovigliana, Fiordimonte, Serravalle di Chienti e Monte Cavallo. Per il momento non si sono registrati danni.

Esasperato il sindaco di Pieve torina, Alessandro Gentilucci: "Abbiamo sentito molto bene la scossa, ma ormai siamo abituati, è un fenomeno che va avanti da tempo". Eppure, "ogni volta che la terra trema abbiamo paura, tornano ricordi drammatici e ognuno reagisce a modo suo". Questa volta il movimento è stato particolarmente forte, "perché l'epicentro individuato dall'Ingv, a 2 chilometri da Pieve Torina, è proprio sotto la zona delle Sae (Soluzioni abitative in emergenza, ndr)". La casette dovrebbero far sentire tutti al sicuro, "ma - ammette il sindaco - c'è una condizione di instabilità il terremoto sembra senza fine".

A Pieve Torina la consegna delle casette è stata completata a gennaio, "ora siamo alle prese con la ricostruzione delle case comunali, abbiamo consegnato le prime pratiche, ma la gente ha paura di tornare".