Trova uno zainetto con 300 euro e lo restituisce al proprietario

Marco Donati racconta il ritrovamento del suo zainetto con soldi e documenti, restituito da un amico anonimo che aveva avvertito la polizia municipale.

Trova uno zainetto con 300 euro e lo restituisce al proprietario

Trova uno zainetto con 300 euro e lo restituisce al proprietario

"Di corsa sono tornato alla stazione con poche speranze di trovare lo zainetto contenente soldi e documenti, quando mi è stato restituito da un amico, che non vedevo da anni, il quale aveva avvertito del ritrovamento la polizia municipale". Il maceratese Marco Donati racconta questa vicenda che gli aveva creato molta apprensione, perché aveva pensato concretamente di dover dire addio ai 300 euro che aveva nel portafogli e di aver perso i documenti con tutte le conseguenze del caso. "Solamente quando sono tornato a casa a Colbuccaro – racconta –, mi sono reso conto di non avere lo zainetto in macchina e così sono tornato in auto alla stazione, l’avevo lasciato lì attorno alle 13.10 e quando sono tornato saranno state le 13.40. Onestamente non avevo speranze, o perlomeno erano ridotte al lumicino: del resto anche le forze dell’ordine, a cui mi ero rivolto, mi avevano detto che erano alte le probabilità che non avrei trovato nulla. Già stavo pensando a bloccare le carte e a rifare i vari documenti. Ho anche chiamato qualche amico che vive nella zona chiedendogli di fare un salto in stazione, chissà avrebbe potuto trovarlo o avere notizie". Mano a mano che il tempo passava diminuivano le speranze di trovare lo zainetto e quando Donati ha parcheggiato davanti alla stazione è andato di corsa sulla panchina. "Quando sono arrivato – riferisce – ho visto lo zainetto in mano a un amico il quale mi ha detto di averlo trovato e di aver avvertito la polizia municipale dove stava andando per consegnarlo. Non immaginava che fosse il mio pur avendo visto che apparteneva a me, mi ha detto di conoscermi non come Donati ma come "Titoti", come del resto moltissimi mi chiamano. Mi si è aperto il cuore per questo gesto splendido, ma lui ha voluto restare anonimo perché lo ritiene un qualcosa di normale".